La Legge speciale per Expo permetteva già alle partecipate pubbliche Infrastrutture lombarde (controllata dalla regione Lombardia) e Metropolitana milanese (controllata dal comune di Milano) di diventare a loro volta responsabili di alcuni settori: nel primo caso della direzione dei lavori dell'area espositiva; nel secondo caso del progetto del Padiglione Italia. Questa possibilità verrà estesa anche alla Fiera di Milano, per quanto riguarda, appunto, la realizzazione dei padiglioni. La certezza è che la società Expo ha bisogno di qualche corsia preferenziale aggiuntiva per completare i lavori nel sito di Rho. Il rischio di intoppi è alto, con 137 paesi che dovranno realizzare tutti insieme i propri padiglioni (60) o i cluster tematici (9) e con cantieri e materiali in entrata e in uscita che potrebbe pericolosamente intrecciarsi. Per questo sarebbe necessaria una sola cabina di regia, che la società di gestione ha individuato nella Fiera di Milano In arrivo tra qualche giorno anche il nome del "super Rup", il responsabile massimo dei cantieri del sito espositivo, con la capacità di "smistare" il traffico risolvendo subito i problemi.
(fonte IlSole24Ore)