Alvisi Kirimoto + Partners, insieme a Renzo Piano, inaugurano l'installazione per Piazza Faber a Tempio Pausania.
È stata recentemente completata una singolare installazione nella piazza di Tempio Pausania,
dedicata a Fabrizio De André. Una varietà di vele di tela colorate fluttua nel cielo del centro
del paese. L’installazione, leggera e mutevole, è progettata dallo studio di architettura Alvisi
Kirimoto + Partners insieme a Renzo Piano, al quale si deve l’idea dell’intervento.
Nato da un’idea di Renzo Piano e sviluppato dallo studio Alvisi Kirimoto + Partners,
che vanta una lunga e consolidata collaborazione con l’architetto genovese, il
progetto recentemente realizzato a Tempio Pausania celebra la luce e il colore del
paesaggio della Gallura con un intervento di valorizzazione della piazza del mercato.
L’intervento è dedicato al cantante Fabrizio De André che aveva scelto la Gallura
come suo ritiro. Dall’amicizia che legava Renzo Piano a Fabrizio De André è nata
l’idea di questo straordinario omaggio, teso non solo a ricordare uno dei più sensibili
interpreti della natura umana, spesso osservata con gli occhi di chi vive ai margini,
ma anche a porre l’attenzione sull’importanza dei piccoli centri del territorio
italiano, quali appunto Tempio Pausania.
L’inaugurazione è fissata per giovedì 21 luglio 2016 alle ore 21. La celebrazione si
concluderà con una festa in piazza alla quale, insieme a Dori Ghezzi, parteciperanno
gli architetti Massimo Alvisi, Junko Kirimoto e Renzo Piano. Studio Azzurro
proporrà al pubblico la videoinstallazione “I Tarocchi”, allestita per l’occasione
all’interno dell’edificio dell’ex-mercato.
La piazza, circondata da edifici storici prevalentemente settecenteschi, costruiti
con blocchi di granito lasciati a faccia vista e caratterizzata da una pavimentazione
in selciato di piccolo taglio e fasce di granito grigio, si raggiunge attraverso strade
strette e irregolari che offrono scorci variabili sullo spazio aperto. Qui il progetto
affidato agli architetti Massimo Alvisi e Junko Kirimoto, e realizzato in continuità
con l’idea dell’architetto Renzo Piano, ha portato alla realizzazione di una serie di
12 elementi sospesi, che sullo sfondo hanno la cortina di edifici in pietra e le arcate
del vecchio mercato. Vele di tela colorate fluttuano nel cielo, come trasportate dal
vento e posate, in un equilibrio mutevole, su una tela di fili tesi tra gli edifici. L’idea
dell’architetto Renzo Piano di realizzare una sorta di “ragnatela” che fermasse i
colori della luce si traduce così in un gioco leggero fatto di funi, teli che non toccano
la piazza, ma la ombreggiano e la colorano. Quando le vele sono chiuse, “12 matite
colorate” (il riferimento è a una antica passione di Fabrizio De André per i pastelli
Faber-Castell, da cui il soprannome datogli dagli amici) sembrano sospese tra le
pareti di granito.
“Questo intervento, con la sua leggerezza e la
sua prorompente vitalità, ci ha permesso di
confrontarci nuovamente con i piccoli centri
urbani. Partendo dall’idea di Renzo Piano
di ‘catturare i raggi di luce e i suoi colori’
abbiamo spostato il punto di azione in alto,
al di sopra della piazza, costringendo chi
passa a guardare oltre i tetti, a confrontarsi
con il grigio degli edifici e il colore del cielo,
annullando i margini spigolosi dell’area”, dice l’architetto Massimo Alvisi.
La realizzazione della piazza ha previsto la disposizione di una maglia di funi
d’acciaio composta da 19 fili spiroidali, fissati, tramite barre di ancoraggio, alle
salde e spesse pareti in granito degli edifici circostanti. La maglia forma dei grandi
triangoli sospesi, dai cui vertici si diramano altri tiranti sino a formare 12 triangoli
di tessuto di diverse dimensioni. Questi triangoli sono avvolgibili attorno a rulli motorizzati con un meccanismo simile a quello della vela nautica. La motorizzazione
consente due diverse configurazioni. La prima, con vele aperte a creare triangoli
d’ombra nella piazza; la seconda, con vele chiuse in cui la maglia di funi si
intensifica tra funi principali, cavi di scorrimento e di tensionamento dei tessuti. La
configurazione con vele aperte prevede anche la proiezione, sulle stesse, di immagini
e parole; intervento che, insieme all’allestimento della piazza interna nell’edificio
dell’ex-mercato, costituirà il completamento del progetto.
Le risorse finanziarie che hanno consentito la realizzazione del progetto per Piazza
Faber fanno riferimento ai fondi del “Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013”
Misura 313 - GAL ALTA GALLURA - GALLURA a supporto del turismo in area
rurale. L’Unione dei Comuni Alta Gallura ha ottenuto il finanziamento regionale per
interventi nel Comune di Tempio Pausania e in altri Comuni dell’Unione.
Foto di Luigi Filetici