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15 ottobre 2019

Piano Milleperiferie per sviluppare interventi di riqualificazione a Palermo

Parte dal quartiere palermitano di Borgo Nuovo, con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio, del Comune di Palermo e dell’ANCI Nazionale, il progetto ideato e diretto da I World e promosso da ANCI Sicilia, che si propone di mettere in rete Enti pubblici e soggetti privati per condividere idee e iniziative di riqualificazione delle periferie secondo una visione condivisa.
Il progetto è stato presentato all'istituto Ernesto Ascione di Palermo, con la presenza del viceministro delle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri, il sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia Leoluca Orlando, il presidente nazionale di Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro, il vice presidente della Regione Siciliana Gaetano Armao, il direttore di I World e ideatore del progetto Lucio Tambuzzo, il generale Giovanni Cataldo, comandante legione carabinieri Sicilia e numerosi sindaci. Si parte dai 120 progetti finanziati dallo Stato con il Bando periferie: oltre 2.100 interventi in 445 Comuni, con una previsione di investimenti sopra i 2 miliardi. L'obiettivo è costruire un unico, grande programma nazionale per la riqualificazione, anziché tanti progetti sconnessi. La rete Milleperiferie si struttura come una piattaforma che opera online e si qualifica come un "e-cluster" al servizio degli operatori pubblico-privati. Si creerà inoltre il «Milleperiferie fest», che sarà strutturato come messa in rete dei principali festival nazionali e internazionali dedicati alle periferie, fisiche e culturali, compresi gli eventi e interventi multidisciplinari previsti dai progetti finanziati dal bando periferie, presentandoli in una piattaforma divulgativa unica. Milleperiferie attiverà anche l'Osservatorio nazionale delle periferie, per animare il dialogo propositivo sulle tematiche di sviluppo urbano dei prossimi anni. Nello specifico, promuove la nascita di nuovi strumenti e opportunità, tra cui la «Strategia nazionale aree perifeiriche» (Snap), in parallelo con quella delle Aree interne, da implementare nella programmazione comunitaria 2021-2027 e in grado di attuare gli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, puntando sulla creazione di città inclusive. Un altro obiettivo è sostenere lo sviluppo di strumenti finanziari per la riqualificazione delle periferie, ad oggi oltre il 90% dei fondi immobiliari riguardano investimenti nelle regioni del Centro-Nord.