Case a energia nulla o quasi: in un acronimo Nzeb, e cioé Nearly zero energy building. Sono quegli immobili che producono quasi tutta l'energia di cui hanno bisogno garantendo allo stesso tempo un alto comfort abitativo. E di edifici così se ne trovano ormai tanti, da quelli immersi nella neve del Canada (una casa 'passiva') o al sole dell'Italia, dalla Zero carbon building a Hong Kong alla casa 'rotante' in Germania fino all'edificio residenziale K19B a Milano. Tra meno di due mesi alla Fiera di Milano nell'ambito della Mostra convegno Expocomfort (Mce) ci sarà un approfondimento dedicato a questa parte dell'edilizia che parla al futuro e porta con se benefici sia ambientali che economici. Secondo un rapporto dell'università inglese East Anglia infatti ''se lo standard degli edifici a consumo quasi zero fosse imposto a tutte le nuove abitazioni e ai restauri l'Europa potrebbe puntare ad una riduzione dei consumi energetici del 40% al 2050''. Queste case a energia quasi nulla hanno alcune caratteristiche principali: sono isolanti, hanno infissi ad alte prestazioni, impianti ad alto rendimento insieme ad altri accorgimenti strutturali in grado di ridurre l'energia necessaria per raggiungere uno stato ottimale di comfort. (ANSA).