Il palazzetto dello sport avrà anche una piazza di 10 mila metri quadrati per eventi all’aperto, pannelli fotovoltaici sul tetto e maxi parcheggio.
Un’arena ellittica, tre anelli metallici flottanti, un impianto da 16 mila spettatori e 10 mila metri quadrati di spazi all’esterno per eventi all’aperto: questo sarà il palazzetto dello sport che ospiterà l’hockey su ghiaccio. Firmato da David Chipperfield, insieme ad Arup, sarà pronto nel 2025. Da una base rialzata, il palazzetto si allunga verso l’alto formando tre anelli di diverse altezze che sembrano «fluttuare» uno sull’altro. La struttura in tubi in alluminio brilla di notte con le strisce luminose a Led. Gli anelli sono collegati tra loro e uniti al pavimento da fasce di vetro leggere e trasparenti. All’interno, due livelli di sedute sopra il parterre e un livello premium con sale lounge e Sky box, oltre a spazi per la ristorazione e i servizi. All’esterno una piazza da 10.500 metri quadrati che per i Giochi ospiterà la pista d’allenamento degli atleti. Il parcheggio auto da 2.750 posti è sul perimetro Nord dell’impianto. «Il concept di sostenibilità prevede misure per minimizzare le emissioni di anidride carbonica». Efficienza energetica: gli impianti fotovoltaici sul tetto garantiranno la maggior parte del fabbisogno di elettricità dell’arena.
«Oltre a diventare uno spazio importante per Milano, l’opera e la nuova piazza contribuiranno alla qualità fisica di questo progetto di sviluppo», commenta Chipperfield: «Sarà una nuova meta nella bellissima cornice di Milano». E i cantieri? Le scadenze? In attesa dei ricorsi al Tar, il sindaco Sala rassicura:«Stiamo sentendo solo buone notizie, siamo in tempo. Si correrà come sempre, ma siamo in tempo». «L’arena — continua il sindaco — verrà costruita secondo i principi moderni di sostenibilità e la legacy per Milano sarà molto importante. Sono ottimista e fiducioso. I lavori partiranno entro quest’anno e sono già in corso le bonifiche».