La vicenda del crollo della palazzina di Torre Annunziata ha spinto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio a ipotizzare di inserire nella prossima Legge di Stabilità l’obbligatorietà della certificazione statica degli edifici nei contratti di natura immobiliare.
Bruno Finzi, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, desidera sottolineare l’importanza fondamentale dell’inserimento di questo obbligo, ricordando il primato di Milano, prima città ad aver introdotto tale obbligo nel proprio Regolamento Edilizio e ad aver approvato le Linee Guida per l’obbligatorietà della Certificazione di Idoneità Statica (CIS) per gli immobili più vecchi, predisposte dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano.
“In un contesto nazionale italiano, in cui il 50% della costruzione del patrimonio edilizio esistente è datata tra il 1945 e gli anni 70 ed è avvenuta con materiali da costruzione di qualità scadente e in mancanza di normative sul carico sismico, sulla duttilità e durabilità, è fondamentale ai fini della sicurezza poter comprendere la vita utile residua delle strutture di questi edifici, privi di collaudo statico e di documentazione”: conclude Finzi. A Milano sono circa 27 000 gli edifici che richiedono la verifica di idoneità statica e la prima scadenza di agibilità prevista dal Regolamento Edilizio è fissata per ottobre 2019 per gli immobili che non hanno collaudo statico e che hanno più di 50 anni.