Il gruppo Ferrovie dello Stato italiane ha fatto sapere mercoledì mattina in una nota di aver "portato a termine la procedura competitiva pubblica per la vendita dell’ex scalo ferroviario di Porta Romana a Milano", uno dei sette ex scali cittadini che nei prossimi anni troveranno nuova vita in un mega progetto che ridisegnerà il volto della città.
Ad aggiudicarsi la gara è stato il “Fondo Porta Romana”, gestito da "Coima S.G.R. - che ha già curato numerosi progetti a Porta Nuova - e partecipato da Covivio, Prada Holding e Coima Esg City Impact Fund", che ha messo sul tavolo un’offerta di 180 milioni di euro. Nell’arco di nove mesi la "competizione" ha visto "l’attiva partecipazione di circa 20 dei maggiori operatori italiani e internazionali del settore e la presentazione di sette offerte non vincolanti", ha fatto sapere Fs.
Nell'area, di circa 20 ettari, sorgerà il villaggio olimpico per i Giochi invernali di Milano-Cortina 2026 con gli alloggi per gli atleti olimpici e paraolimpici, almeno 1.400. Al termine dei Giochi gli spazi verranno poi "riconvertiti a social housing e student housing in chiave di sostenibilità ambientale a beneficio della collettività".
"Nei prossimi mesi si svolgerà il concorso internazionale per il masterplan che offrirà la visione di base alla pianificazione urbanistica attuativa dell’intero compendio", ha sottolineato Fs, facendo poi sapere che "nel frattempo il Gruppo ha avviato le attività di rimozione dell’infrastruttura ferroviaria dismessa, di progettazione dello spostamento della linea ferroviaria in esercizio con il suo parziale semi interramento e di ricostruzione della nuova stazione ferroviaria di Porta Romana".
"Le nuove infrastrutture - hanno garantito da Ferrovie dello Stato - saranno pronte prima dell’inizio dei Giochi invernali, anche per il necessario supporto alla manifestazione sportiva".
"La linea ferroviaria tuttora attiva all’interno dell’area verrà parzialmente interrata, coperta da una collina verde e sovrastata da cavalcavia che uniranno i grandi quartieri a sud-est, già in fase di rinnovamento, all’adiacente centro storico", hanno già annunciato da Coima.
"La barriera finora rappresentata dallo scalo sarà superata tramite agevoli percorsi all’interno del parco, che si estenderà per circa 100.000 mq ed attorno al quale sorgeranno residenze, uffici, social housing, student housing, servizi, interconnessi a tutta l’area metropolitana tramite le stazioni della ferrovia e della metropolitana", hanno proseguito i nuovi proprietari dell'area.
“In un momento così complesso che coinvolge trasversalmente molti settori economici, abbiamo portato avanti con determinazione, in sinergia con Regione Lombardia e Comune di Milano, la vendita dell'ex scalo ferroviario di Porta Romana, sul quale verrà avviato un intervento di riqualificazione urbana di verde pubblico, di student e social housing conseguenti alla realizzazione del Villaggio Olimpico per i Giochi invernali di Milano-Cortina 2026”, ha sottolineato l’amministratore delegato e direttore generale del gruppo Fs Italiane, Gianfranco Battisti.
“Il Villaggio Olimpico, in particolare, sarà un’importante vetrina internazionale per la città e contribuirà ad attrarre rilevanti flussi turistici che genereranno a loro volta un ulteriore indotto economico. La riqualificazione dell’area nel suo complesso è un esempio unico in Italia di visione a lungo termine, in quanto ogni attività ruota attorno al concetto di sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Con orgoglio possiamo dichiarare che si tratta di uno dei più importanti interventi di rigenerazione urbana, in un ambito di città già in fase di forte evoluzione, che sarà di impulso e speranza per il futuro”, ha concluso Battisti.