Dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti arriva il decreto che prevede un miliardo per le opere infrastrutturali legate ai Giochi olimpici invernali che si terranno in Italia nel febbraio del 2026.
La Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha firmato il decreto che finanzia con un miliardo di euro le opere infrastrutturali per le Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026. Si tratta di opere stradali e ferroviarie finanziate nella Legge di Bilancio 2020 che consentiranno di migliorare l’accessibilità, i collegamenti e la dotazione infrastrutturale dei territori della Regione Lombardia, della Regione Veneto, delle Province Autonome di Trento e di Bolzano interessate dall’evento sportivo.
“Con il Decreto Olimpiadi faremo compiere un salto di qualità infrastrutturale – spiega la Ministra De Micheli – a una delle aree più sviluppate del Paese con una ricaduta importante per la qualità della vita delle persone e anche un miglioramento competitivo per le imprese. Le opere finanziate servono a potenziare l’accessibilità e i collegamenti in vista del grande appuntamento internazionale, ma sono state concepite per mantenere la loro utilità nel tempo, anche dopo il 2026, e verranno realizzate nel segno della piena sostenibilità ambientale” .
Il provvedimento è il frutto di un percorso di confronto avviato nei mesi passati con le Regioni e gli enti locali per individuare gli interventi essenziali da realizzare per garantire la sostenibilità delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, disponendo per ciascuno di essi il relativo finanziamento.
Attraverso il Decreto vengono stanziate le risorse destinate alle singole opere: nel complesso 473 milioni di euro per quelle nella Regione Lombardia, 325 milioni nella Regione Veneto, 82 milioni nella Provincia Autonoma di Bolzano e 120 milioni in quella di Trento: tutti cantieri dovranno concludersi entro l’avvio delle Olimpiadi.
La Fondazione Milano Cortina 2026, comitato organizzatore, ha espresso la propria soddisfazione per la firma del decreto. «La sfida di Milano Cortina - sottolinea Vincenzo Novari, Ad della Fondazione - dimostra di essere già un'efficace leva di sviluppo economico, capace di concretizzare opere che i cittadini attendevano da lungo tempo».
Quelli approvati non sono stanziamenti destinati alla realizzazione dell'evento sportivo in sé, ma si tratta di opere pubbliche che serviranno ad agevolare l'accessibilità e i collegamenti necessari allo svolgimento delle Olimpiadi invernali.