È il gruppo formato da Lacaton & Vassal architectes, Frédéric Druot Architecture e Christophe Hutin Architecture con il progetto di riqualificazione di 530 appartamenti al Grand Parc Bordeaux a vincere il premio dell’Unione Europea per l’architettura contemporanea.
L’intervento rientra nella prima fase di un programma di rinnovamento più ampio della Cité du Grand Parc a Bordeaux, un insieme di 4.000 appartamenti costruiti negli anni Sessanta da lungo tempo considerato un luogo senza attrattive da parte della città.
Il progetto ha completamento rivisto tre grandi complessi abitativi, con l’obiettivo di fornire ogni alloggio di nuovi spazi che potessero migliorare la qualità della vita degli inquilini.
Riapplicando un principio già utilizzato nella torre Bois-le-Prêtre a Parigi, i progettisti hanno sovrapposto alla facciata esistente una griglia modulare in grado di offrire ad ogni appartamento una superficie abitabile supplementare, utilizzabile come stanza, terrazza o giardino d'inverno.
Il premio per Architetti Emergenti, invece, è stato assegnato allo studio BAST (Toulouse, Francia) per la mensa scolastica a Montbrun-Bocage, Haute-Garonne, un’elegante estensione della scuola elementare esistente, che ospita 61 bambini.
Il progetto del nuovo refettorio, situato ai piedi dei Pirenei francesi, nell'Alta Garonna, chiude fisicamente il cortile della scuola con un fabbricato trasparente che lascia aperta dall'interno del complesso la vista verso il paesaggio circostante.
La giuria ha apprezzato l'esecuzione estremamente precisa e le scelte progettuali che hanno preso in considerazione il villaggio e il contesto naturale circostante per creare un'opera rispettosa dell'ambiente anche con un budget limitato.
La cerimonia di premiazione si svolgerà martedì 7 maggio al Padiglione Mies van der Rohe di Barcellona.
Crediti fotografici: Philippe-Ruault