Tema chiave di AMA è la partecipazione: gli alumni non solo formeranno una grande community in cui ritrovarsi e confrontarsi, ma saranno promotori e protagonisti di iniziative all’interno e all’esterno dell’ateneo ticinese con laboratori, lezioni, pubblicazioni, business meeting e incontri.
“L’architettura intesa come impegno sociale – afferma Mario Botta - è una conquista della nostra generazione e interpreta le attese che le avanguardie del Moderno avevano auspicato nei primi decenni del XX secolo. Dopo le esperienze e i conflitti del Novecento, si aprono ora nuove prospettive per un rapporto più corretto tra l’uomo e l’ambiente. È su questo territorio che AMA scommette su un futuro migliore per le generazioni a venire”.
Con queste parole l’architetto svizzero presenta la nascita di AMA – Accademia Mendrisio Alumni. Fortemente voluta dal direttore dell’Accademia Riccardo Blumer è un’associazione che chiama a raccolta gli oltre 2.200 alumni che, da tutto il mondo, hanno frequentato l’Accademia di architettura di Mendrisio nei suoi primi 25 anni di attività.
Tra i progetti messi in campo da AMA, infatti, è prevista nel 2021 – per celebrare l’anniversario dell’università ticinese – una mostra, in cui una selezione di progetti degli ex studenti, effettuata da una giuria internazionale, diventerà una rassegna itinerante nel mondo.
“Nata nel 1996 per interpretare l’organizzazione dello spazio di vita dell’uomo attraverso un’ottica ‘umanistica’ – afferma Mario Botta, fondatore della scuola -, l’Accademia si è consolidata in questo primo quarto di secolo con un profilo che integra i problemi, le contraddizioni e le speranze della disciplina dopo l’‘ubriacatura’ indotta dalla società dei consumi”.
Quando fu fondata, l’Accademia fu concepita come una scuola destinata a formare ‘l’architetto totale’: un ottimo tecnico, ma anche un letterato e un umanista, per consentire la migliore comprensione dei temi stringenti e degli scenari dell’attualità.
Le generazioni di architetti formati a Mendrisio, con AMA, hanno la possibilità di creare un grande réseau cosmopolita di idee, testimonianze e soluzioni relative alle questioni contemporanee più urgenti, offrendo pubblicamente proposte per le prospettive future. Presidente dell’associazione è Francesco Di Gregorio, architetto diplomato a Mendrisio nel 2010.
Con AMA, secondo Botta, “si completa la fase costitutiva dell’Accademia di architettura di Mendrisio”.