L’azienda umbra ha adottato un sistema dinamico per prevenire cadute accidentali degli operai durante le lavorazioni in quota nel settore di stoccaggio dei manufatti. Gli investimenti per innalzare il livello di protezione dei dipendenti si sommano a quelli per offrire ai clienti prefabbricati a elevata resistenza sismica, monitorati dal sistema Manini Connect.
Le operazioni di movimentazione dei prefabbricati presentano da sempre un livello di criticità tra i più elevati in tutto il panorama industriale. Questo è il motivo per cui, nell’ambito di una più generale e costante ricerca di soluzioni protettive, il management Manini si è focalizzato con particolare attenzione sugli aspetti che riguardano la movimentazione di prodotti che possono raggiungere anche i 30 m di lunghezza e svariate decine di tonnellate di peso. Una realtà che richiede l’adozione di tecniche all’avanguardia per salvaguardare la salute e l’integrità fisica dei dipendenti. Il sistema è costituito principalmente da tre elementi: una linea vita rigida di classe D, un dispositivo anticaduta di tipo retrattile e un’imbracatura anticaduta. La grande particolarità è costituita dall’applicazione della linea vita rigida direttamente sul carro ponte. Questa implementazione si affianca alla dotazione di un sistema di controllo da remoto del dispositivo retrattile, consentendo di utilizzare il nuovo sistema protettivo su tutta l’area di stoccaggio dei prefabbricati. Manini Prefabbricati ha da tempo intrapreso un percorso verso una dimensione sempre più globale, investendo con grande decisione le proprie risorse in attività e tecnologie che possano accrescere costantemente il livello di protezione dei propri dipendenti e collaboratori. “Noi siamo impegnati ogni giorno per evitare che avvengano fatti irreparabili.” – spiega Manuel Boccolini, AD di Manini Prefabbricati – “un nuovo protocollo la cui applicazione, a posteriori, appare ovvia ma che stranamente non era ancora stata pensata e adottata prima che ci pensassimo noi.” L’ attenzione di Manini Prefabbricati e l’investimento sulla protezione delle proprie maestranze rispecchia l’esponenziale evoluzione vissuta nel corso dell’ultimo quinquennio dall’azienda, che proprio sull’aumento della sicurezza ha basato il cambio di paradigma della sua offerta di prodotti e servizi. Questa stessa mentalità ha portato alla realizzazione presso la sede produttiva di Bastia Umbra (PG) di un simulatore sismico per strutture prefabbricate in scala 1:1. Manini Prefabbricati è la prima azienda privata in Europa ad essersi dotata di un dispositivo simile, in grado di riprodurre le oscillazioni di un terremoto di magnitudo 6,5. Grazie a questo congegno si testano nodi innovativi, che riescono a conferire alle strutture prefabbricate una resistenza in grado di assorbire gli effetti di eventi tellurici di portata estremamente elevata.