MADE Expo riparte da temi cruciali come la riqualificazione urbana, la tutela e la manutenzione del territorio e delle infrastrutture, la prevenzione antisismica e il risparmio energetico toccando una fitta rete di elementi tutti fondamentali per il rilancio del Paese. Sarà questo il fulcro della prossima edizione della manifestazione fieristica prevista dal 2 al 5 ottobre presso il polo fieristico di Rho Pero, che si rinnova puntando tutto su specializzazione e un ampio respiro internazionale. La priorità è far ripartire il mercato delle costruzioni, urgenza espressa anche dal Primo Ministro Enrico Letta che ha recentemente ribadito la centralità dell’edilizia nell’economia nazionale, da troppo tempo bloccata dal clima di incertezza, dai mancati pagamenti e da un sistema economico e burocratico che non facilita gli investimenti.
L’occupazione nel settore grazie ad un piano integrato sarà diretta conseguenza della realizzazione delle grandi opere cantierate e cantierabili, delle manutenzioni nei plessi scolastici, dei prorogati incentivi per il risparmio energetico che sono allargati anche alla prevenzione sismica nonché del nuovo accordo Abi-ANCE per il rilancio dei mutui casa, creando così un nuovo patto tra mondo dell’impresa e del credito che a MADE Expo si è già concretizzato con un prodotto finanziario unico dedicato da Unicredit alle aziende espositrici.
In particolare il tema dei bonus per il risparmio energetico e per le ristrutturazioni, oltre ovviamente a mettere in primo piano la questione della sicurezza, rappresenta un’occasione significativa per riqualificare il patrimonio edilizio e dare nuovo vigore al mercato interno, facendo leva non sui contributi statali diretti ma su un sistema di incentivi e di defiscalizzazione per promuovere gli investimenti.