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15 luglio 2024

Lo student housing da mercato di nicchia a comparto maturo di Scenari Immobiliari e Re.Uni

Oggi in Italia ci sono oltre 85.000 posti letto per studenti, con una crescente presenza di strutture di student housing moderne e gestite da operatori specializzati in linea con gli standard internazionali. Nei prossimi tre anni questo numero si incrementerà di circa 28.000 posti letto, con la maggior parte delle aperture di nuove strutture previste nel 2026, per arrivare a un’offerta che complessivamente supererà le centomila unità entro il 2027. Dal momento che il numero degli studenti presso le università tradizionali è atteso stabile nel breve periodo e che la quantità di offerta di alloggi per studenti è prevista in crescita, si stima che il tasso di copertura possa raggiungere il 15 per cento entro tre anni, limitando il divario nazionale con la media europea.
I nuovi progetti residenziali per studenti
L’attività immobiliare prevista nei prossimi anni verrà sviluppata nei principali poli universitari del nord: Milano, Torino, Padova e Bologna confermano il loro ruolo primario mentre Roma e Firenze acquisiscono maggiore rilevanza.
Gli sviluppi previsti restituiranno una geografia della residenzialità per studenti universitari non omogenea, oltre il 75 per cento dei posti letto saranno sviluppati nelle regioni settentrionali, meno del cinque per cento nei territori del Mezzogiorno e la restante quota, circa il venti per cento, nelle regioni del Centro Italia.
È interessante notare, oltre alle città citate in precedenza, l’interesse per i capoluoghi secondari come Aosta, Bolzano e Bergamo, parallelamente si evidenzia la necessità di espandere i territori consolidati allargando il perimetro comunale verso contesti urbani provinciali come Sesto San Giovanni e Novate Milanese.

Questa distribuzione non omogenea dei posti letto in pipeline aumenterà il divario tra i poli universitari del Nord e quelli del Mezzogiorno, incidendo sul calo significativo di iscrizioni nelle università del Sud il cui il tasso di copertura dei posti letto è sotto la media nazionale (8,8 per cento).

Gli investimenti negli alloggi per studenti fuori sede
Grazie a investimenti pari a circa 210 milioni di euro nell’ultimo trimestre del 2023, di cui poco più di 180 milioni di euro localizzati a Milano (erano stati 130 milioni nel trimestre precedente), e un volume complessivo di settecento milioni di euro (pari all’undici per cento circa del totale), le asset class residenziali continuano ad essere catalizzatori di interesse per investitori, operatori e sviluppatori dei fondi di private equity che operano nel mercato immobiliare nazionale, soprattutto per i comparti Build to Rent (BtR), Build to Sell (BtS) e student housing.
Le tematiche legate al vivere contemporaneo e le nuove esigenze connesse al temadell’abitare sostengono l’interesse degli investitori anche per quanto riguarda gli alloggi per gli studenti fuori sede, l’eterogeneità della domanda di riferimento ha portato gli investimenti a raggiungere quota 315 milioni di euro rappresentando il 45 per cento dei volumicomplessivi riferiti al comparto residenziale. Più del 70 per cento del capitale investito instudentati ha origine straniera.
L’interesse nel comparto è confermato dalla crescita del numero di operatori e dallaeterogeneità degli investitori coinvolti: lo student housing e i rendimenti attesi sono strumentinecessari per rendere bilanciato un portafoglio immobiliare, soprattutto grazie alconsolidarsi, specialmente a livello locale, dei fondamentali in termini di domanda sia attualeche futura. L’Italia segue quanto già consolidato in altri Paesi europei: il branding el’affidabilità di soggetti istituzionali svolgono un ruolo fondamentale per strutturare e formarele varie parti interessate, sia lato istituzioni che, per quanto riguarda l’utilizzatore finale, lacorrelazione e l’accrescimento che deriva dal settore dell’ospitalità, realimoltiplicatori per il comparto destinato agli studenti.La residenzialità per studenti fuori sede è, a tutti gli effetti, un’infrastruttura immobiliare, lafotografia attuale mostra una copertura territoriale di posti letto estremamente eterogenea, confermando le diverse velocità di crescita e di adattamento sul territorio italiano.