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17 dicembre 2021

Le prospettive dell’imprenditoria di progetto

Mercoledì 15 dicembre si è svolto a Milano presso Assolombarda l’incontro-dibattito “Le prospettive dell’imprenditoria di progetto” nel quale è stata presentata l’undicesima edizione del “Report 2021 on the Italian Architecture, Engineering and Construction Industry” curata dal Prof. Aldo Norsa ed edito dalla società di ricerca Guamari.
L’evento, che ha visto la partecipazione (in presenza) di 145 professionisti in rappresentanza delle primarie società del mercato dell’ingegneria e dell’architettura, si è aperto con i saluti di Gabriele Scicolone e Antonio Careddu presidenti rispettivamente di Oice e Animp proseguendo poi con quattro tavole rotonde animate dall’autore e da Andrea Dari (Ingenio). Nella prima si sono confrontate cinque grandi realtàdi ingegneria e architettura/designal vertice delle due classifiche. Franco Guidi ha illustrato le strategie di crescita e specializzazione di Lombardini22, Andrea Tomarchio ha spiegato l’importanza della pluridisciplinarietà in un gruppo diversificato come Rina Consulting, Fabio d’Alba ha esposto il progetto di consolidamento delle sei società controllate da Progetto CMR, Mario Basile ha presentato gli obiettivi di Tecne, che è il nuovo leader dell’ingegneria autostradale in Italia e infine Giulio De Carli ha posto l’accento su quali difficoltà affronta (con successo) una società come One Works impegnata sui mercati internazionali in preda alla crisi sanitaria.

Nella seconda si sono alternati i rappresentanti di quattro eccellenze in specifici settori: a partire da Daniele Di Fausto di eFM che ha spiegato come la digitalizzazione si può integrare al meglio con la pianificazione degli spazi interni, proseguendo con Giuseppe Amaro di GAe Engineering esperto di sicurezza e oggi più che mai di protezione sanitaria, Patrizia Polenghi di Ce.A.S., società che da centro di analisi strutturale si è evoluta in una realtà di progettazione ingegneristica integrata ed Emanuela Recchi (Recchi Ingegneria e Partecipazioni)che ha tracciato una lunga evoluzione attraverso il general contracting dalla storica attività nelle costruzioni alla specializzazione nelproject management.

Il terzo panel è stato aperto da Marco Casamonti che con le società Archea Associati e Marco Casamonti& Partners coniuga una visione autoriale e creativa dell’architettura con una capacità organizzativa aziendale vincente, seguito da Sara Busnelli che, in qualità di partner di ACPV Architects, ha portato una visione di sviluppo manageriale delle società di architettura. Paola Erba ha illustrato l’esperienza della storica Alpina attiva nell’ambiente costruito tanto nell’edilizia quanto nelle infrastrutture, Silvia Prandelli di Populous ha invece spiegato cosa spinge un grande gruppo internazionale esperto in impianti sportivi e di intrattenimento a puntare sul nostro Paese, mentre Marco Grossi ha chiuso parlando di Sipal (gruppo Fininc) e del suo impegno che parte dalle infrastrutture stradaliper arrivare all’ingegneria aerospaziale. 
L’ultimo confronto si è concentrato sull’esecutività della progettazione: in particolare Angelo De Prisco di Conteco Check ha posto l’accento sull’importanza della validazione dei progetti e il controllo tecnico perché la centralità della progettazione non sia solo uno slogan, Beatrice Gentili di Politecnica e Francesco Conserva di Open Project si sono confrontati su come le rispettive società riescano a unire le due “anime” ingegneristica e architettonica traendone importanti sinergie, mentre Fabio Viero di Manens-Tifs ha chiuso l’incontro-dibattito introducendo il tema dell’ingegneria dei sistemi e dell’impiantistica in un’ottica di sempre più avanzata sostenibilità.