Grazie ai fondi Pnrr, finanziato il programma Pinqua da 15 milioni per rilanciare 76mila mq tra verde, servizi e housing sociale
In questi giorni sta iniziando il cantiere per la demolizione dell’Ex-Icos, eco-mostro di 50mila metri cubi di cemento su uno scheletro di otto piani, edificio mai finito malgrado i tentativi di uso nel tempo, divenuto quasi un simbolo al negativo del contesto urbano di Latina sulla rotta di ingresso alla città. La situazione cambierà. Grazie ai fondi del Pnrr che ha finanziato il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (Pinqua), lanciato dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il Comune di Latina ha intercettato le risorse necessarie (15 milioni) per avviare un percorso di rigenerazione, che si estende per 76mila mq di proprietà pubblica laddove un tempo c’erano le paludi pontine. Il finanziamento prevede oltre la demolizione dell’eco-mostro, che sarà completa per Natale, un ripensamento dell’intero sistema delle Vele e di altre quattro palazzine Erp di un lotto adiacente con l’inserimento alla base degli edifici di aree verdi, di una cavea per eventi di intrattenimento all’aperto, di orti urbani, di un centro ricreativo per giovani e anziani, di un presidio territoriale della Asl oltre che dell’ufficio passaporti del commissariato di pubblica sicurezza della Questura che sarà l’unico di tutta la città. Non solo. Nel mezzo dell’insediamento e al posto dell’ex-Icos, ma su una superficie di suolo molto ridotta, sarà realizzato un edificio di 12 piani con 35 nuovi appartamenti di housing sociale (Ers) e con funzioni collettive al piano terra: particolarità di questo immobile è che, con l’eccezione delle fondazioni, è realizzato interamente in legno e acciaio, con l’expertise di Ergodomus, un sistema costruttivo N-Zeb, disassemblabile in ogni sua componente e sarà di fatto l’edificio in legno più alto in Italia. In acciaio con impalcato in X-lam sarà inoltre anche il nuovo ponte ciclo-pedonale su cui s’innesterà uno snodo che prevede l’apertura di un biblio-bar, la nuova via ciclabile, e che lega l’area con la ciclabile Latina-mare.