La prestigiosa ubicazione all’ingresso principale del Quartiere Fieristico di fianco al
Quadriportico - l’Area 49 - raggrupperà anche quest’anno, in occasione di Cersaie, tutto il
mondo della posa con importanti iniziative che animeranno l’intera durata della manifestazione.
Per la sua quinta edizione, la Città della Posa riserverà ai propri visitatori, sempre più
numerosi, l’EUF Workshop che si svolgerà il 27 e 28 settembre quando 20 posatori
provenienti da tutta Europa, suddivisi in cinque squadre miste, compiranno dimostrazioni di
posa “Thin XXL Panels” (movimentazione, lavorazione, installazione, manutenzione di lastre di
grande formato a spessore ridotto), realizzando manufatti complessi sulla base di un disegno
tecnico e sotto la guida e supervisione di Peter Goegebeur, Maestro Piastrellista fiammingo,
nonché Presidente della Commissione Tecnica EUF.
Uno spazio di notevoli dimensioni verrà occupato da Assoposa (Associazione nazionale
imprese di posa e installatori di piastrellature ceramiche), che attraverso i propri Maestri
Piastrellisti gestirà direttamente le dimostrazioni di posa in opera di grandi formati, formati sottili,
rivestimenti interni ed esterni, aperte a tutti i visitatori di Cersaie.
In uno spazio ulteriore, nelle giornate del 26-29-30 settembre, i maestri piastrellisti di Assoposa
realizzeranno un manufatto architettonico rivestito di ceramica, idoneo per descrivere la
molteplice adattabilità del prodotto ceramico ad ogni esigenza edile ed architettonica.
Nel pomeriggio, sempre nelle stesse giornate, si terranno seminari sulla posa della durata di
quattro ore ognuno rivolti ad architetti e progettisti. I seminari daranno diritto a 4 crediti formativi
riconosciuti dal Consiglio Nazionale degli architetti.
Gli incontri forniranno anche l’occasione ai
professionisti di toccare con mano le realizzazioni work in progress nella stessa Area 49.
Un tocco di spettacolo è quello che si verificherà mercoledì 28 settembre, nel pomeriggio
nell’Area 49. Il Coro Stelutis di Bologna, composto da una quarantina di cantanti, che
intoneranno canti di lavoro popolari: durante la performance i lavori si fermeranno per non
disturbare il momento canoro.