Dopo i saluti iniziali del presidente dell’Ordine degli Architetti di Torino, Riccardo Bedrone, la conferenza “Architettura cosciente, Architettura appropriata in laterizio”, promossa da SanMarco Terreal Italia il 21 maggio 2013 a Torino, ha visto l’intervento di tre progettisti che hanno presentato le loro architetture in laterizio realizzate con i prodotti SanMarco: Aimaro Isola, Alessandro Bucci e Antonio Monestiroli. Tre generazioni a confronto, tre architetti con approcci progettuali ed applicativi differenti. Dalle tre relazioni sono emerse tre differenti modalità di concepire il laterizio: da “pelle” sottile dell’edificio a elemento tettonico-costruttivo che realizza muri e partiture murarie piene e portanti sino all’applicazione a secco delle facciate ventilate.
Nella seconda parte del convegno, invece, la tavola rotonda dal titolo “Prodotto e Progetto” ha costituito un importante focus sul materiale laterizio, affrontato dal punto di vista di uno storico dell’architettura, Guido Molinari del Politecnico di Torino; dal punto di vista della sua adesione alla modernità, da un critico di linguaggi architettonici contemporanei, Giovanni Corbellini; e dal punto di vista applicativo/prestazionale, da Emilia Garda, tecnologa e docente di Architettura Tecnica al DIST del Politecnico di torino.
Ha chiuso la tavola rotonda Fernando Cuogo, Direttore Generale di SanMarco Terreal Italia rimarcando come il laterizio, materiale tra i più utilizzati nel panorama delle costruzioni, “misura” oggi la sua vicinanza ai linguaggi architettonici contemporanei.
Anche in questa edizione del convegno, moderato da Marcello Balzani, le istituzioni e le realtà culturali locali e regionali hanno riconosciuto l’importanza dell’evento come comento di incontro e di riflessione sui temi dell’architettura contemporanea. Per questi motivi si sono aggregati i patrocini della Regione Piemonte, della Città di Venaria reale, dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Torino, del Politecnico di Torino, di ANAB – Associazione Nazionale Architettura Bioecologica -, di ANTEL – Associazione Nazionale Tecnici Enti Locali –, e di GAT – Associazione dei Giovani Architetti Torinesi.
“Le riflessioni emerse e le esperienze confrontate durante il convegno hanno mostrato come oggi più che mai il laterizio continui ad essere un materiale dell’architettura per le sue qualità espressive, ma anche per la sua duttilità nell’adattarsi ai linguaggi contemporanei e alle richieste in termini di prestazioni termiche ed acustiche per costruire edifici sempre più confortevoli e performanti non solo dal punto di vista estetico”.