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7 ottobre 2024

La diffusione in Italia del Protocollo Envision: infrastrutture sempre più sostenibili e resilienti.

Le più grandi stazioni appaltanti italiane e internazionali scelgono il sistema di rating per la sostenibilità delle opere infrastrutturali
Sono 22 le infrastrutture, prevalentemente di mobilità e di trasporto, certificate (15) o in corso di certificazione (7) con Envision, per un valore di circa 9 miliardi. Grazie a questo protocollo – un sistema di rating dedicato alle infrastrutture sostenibili – è possibile progettare e realizzare un’opera misurandone i risultati in termini di sostenibilità e mettendo in condizione i diversi stakeholder di poter valutare la qualità di un investimento e la sua efficacia economica, guardando ad aspetti oggi decisivi come il rispetto degli ecosistemi, il miglioramento della qualità della vita e l'efficienza energetica. Envision è, inoltre, lo strumento ideale per misurare lo stato dei sei obiettivi DNSH e ottenere una certificazione di sostenibilità che soddisfa anche le richieste dell’UE, con un valore aggiunto: mentre la valutazione DNSH si occupa solo di ambiente, il Protocollo tiene conto anche della parte economica e della parte sociale, soddisfacendo così i tre fattori ESG della sostenibilità.
In particolare è possibile giungere a una puntuale e oggettiva valutazione del rapporto costi/benefici per le comunità, prevedendo e premiando la partecipazione degli stakeholder territoriali e un impiego efficiente delle risorse. Il sistema di rating è articolato in 64 criteri di sostenibilità (crediti), suddivisi in 5 categorie che identificano le potenziali esternalità delle infrastrutture: Quality of Life, Leadership, Resource Allocation, Natural World, Climate and Resilience.