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7 settembre 2016

La City-Wide Bike Lane, un pezzo di Copenaghen a Berlino

Il Radbahn, una proposta di circa nove chilometri, un percorso protetto sotto il ponte U-Bahn che collegherebbe i lati est e ovest della capitale tedesca.
Mentre Copenhagen continua ad essere la migliore città in Europa per andare in bicicletta, Berlino rimane indietro a causa dei livelli di congestione del traffico.
Ma esiste una soluzione che potrebbe aiutare la città: il Radbahn, una proposta di percorso ciclabile sotto un ponte della metropolitana, sul livello della strada, che colleghi i lati est e ovest di Berlino.
L'ideatore è l'imprenditore finlandese e ciclista Martti Mela, che spera di vedere gli inizi dei lavori entro il 2018. Al progetto è stato recentemente assegnato il premio Federal Eco-Design dal Ministero per l'Ambiente tedesco, e la prima parte dello studio di fattibilità è stata conclusa a luglio.
La pista ciclabile partirà dalla stazione della metropolitana di Zoologischer Garten a Charlottenburg e attraverserà i quartieri di Schöneberg e Kreuzberg prima di arrivare al ponte Warschauer Strasse a Friedrichshain con fermate attrezzate per mangiare uno snack, stazioni di riparazione biciclette, fermate di riposo, e le aree piantumate lungo la strada.
L'idea è nata nel 2014, mentre Mela stava andando in bicicletta al lavoro passando per la città. Vedendo una stecca rettilinea sotto la linea U1 della metropolitana, con auto parcheggiate ha subito pensato al progetto: "Ho pedalato attraverso le macchine e capito che lo spazio era abbastanza largo per una pista ciclabile. Mi sono chiesto: perchè non ci ho pensato prima?".
Mela ne ha parlato quindi ad un amico, Matthias Heskamp, un architetto dello studio di Berlino di David Chipperfield, che ne fu subito entusiasta e sviluppò l'idea insieme ad altri tre architetti.
Il finanziamento del progetto è fattibile, considerando che l'80% del lavoro è già fatto dato che la maggior parte della strada è lastricata con asfalto.
"Alcune parti richiederebbero una ripavimentazione, ma le infrastrutture e le basi sono esistenti. Con piccole modifiche potrebbe essere trasformata facilmente in una pista ciclabile ", dice Mela.