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26 maggio 2017

La casa degli "Under 40" è a Milano

Milano, secondo un’indagine del Cresme, continua a veder crescere i propri residenti, andando in controtendenza rispetto alle altre città italiane. La metropoli, grazie alle numerose opportunità di lavoro che offre, attira soprattutto under 40 dando vita ad una vera e propria “rigenerazione della struttura demografica”. Milano, tra le metropoli italiane, è quella che si è saputa innovare meglio, ha saputo cambiare volto soprattutto urbanisticamente, lavorando alla sua rinascita anche durante gli anni della crisi immobiliare che l’ha comunque colpita. 
E questo ha fatto la differenza con il resto del Paese, perché Milano dalla crisi non si è fatta abbattere ma ha scelto di andare avanti nel suo percorso spedito verso una città sempre più a misura di turisti (basti pensare al traino creato dall’Expo) e di giovani. E Milano sa anche, che ora che gli anni peggiori sono alle spalle, il processo non si deve fermare ma andare avanti, come testimoniano i numerosi progetti ancora in corso sul territorio e quelli che verranno. E come testimoniano anche le intenzioni di creare un’offerta immobiliare “a misura” di giovani, per essere ancora più accogliente e attrattiva di quanto non lo sia già. 

È in questo scenario che il centro studi di Tecnocasa ha analizzato il comportamento degli under 40.Il campione preso per la ricerca vede una percentuale del 57,8% che sceglie di acquistare e del 42,2% che cerca invece in locazione. Quest’ultima quasi sempre è la scelta di chi si trasferisce a Milano per motivi legati allo studio (25,8%) e al lavoro (62,1%). Il bilocale è la tipologia più acquistata e più locata da chi rientra in questa fascia di età anche e soprattutto per il prezzo ed il canone di locazione, decisamente più abbordabili. Tra chi sceglie l’affitto è il monolocale la tipologia che segue al bilocale, mentre tra chi decide di acquistare casa è il trilocale, in genere la scelta definitiva di chi decide di costruire una famiglia. Restando in ambito di famiglie si vede come tra gli acquirenti under 40 prevalgano proprio le coppie e le famiglie, anche se un buon 46,6% è rappresentato da single. Questi ultimi salgono al 51,1% tra chi sceglie la locazione. 
La ricerca di Tecnocasa si è conclusa con un analisi territoriale. Nel dettaglio si sono analizzate le macroaree dove si sono concentrate le compravendite e le locazioni ed in entrambi i casi spiccano le zone di Bovisa-Sempione e a seguire Navigli-Famagosta, non a caso quelle che inglobano i quartieri con le università più importanti della città ed i quartieri a ridosso delle grandi riqualificazioni (Porta Nuova e City Life) ma con prezzi più accessibili. Non dimentichiamo infatti che, negli ultimi tempi, complice il ribasso dei prezzi si assiste anche ad un rientro in città dall’hinterland dove, in epoca di boom immobiliare, soprattutto i più giovani avevano scelto di trasferirsi. Un nuovo urbanesimo per il capoluogo lombardo che si pone ancora una volta come esempio virtuoso all'interno dello scenario nazionale.