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16 febbraio 2015

INVESTIMENTI - Nuove commesse per Astaldi

Quattro commesse, tre in ambito infrastrutture e una in ambito edilizio per un totale di 190 milioni di euro.

Il gruppo Astaldi ha acquisito nuovi lavori in Italia per 190 milioni di euro. 
Quattro i progetti a in cui il general contractor è coinvolto: la Stazione Ferroviaria AV Napoli-Afragola (progetto Zaha Hadid), con 61 milioni di euro di commessa per la realizzazione dei lavori di completamento del fabbricato viaggiatori, comprensivi di tutti gli impianti di stazione e ferroviari. Il Committente è Italferr (Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane) e le opere saranno finanziate da fondi già disponibili. L’avvio dei lavori è previsto nei prossimi giorni, a valle della firma del contratto, con durata pari a circa due anni. 
Un secondo cantiere (gara da 52 milioni di euro) è previsto per la realizzazione dei lavori di dragaggio nel Porto di Taranto. Gli interventi rientrano nel piano di ammodernamento dell’area del terminal container varato dall’Autorità portuale competente e insisteranno sul tratto di mare antistante la banchina del molo polisettoriale, con incremento della profondità dei fondali di oltre 2,5 metri e bonifica dei sedimenti contaminati. 
I lavori saranno avviati a breve, con tempi di realizzazione previsti pari a circa un anno; 45 milioni di euro di appalto sono stati vinti per la realizzazione della diga di Monte Nieddu, in Sardegna. 
I lavori porteranno alla costruzione di una diga di 75 metri di altezza massima, realizzata per 391.000 mc in calcestruzzo rullato e per 110.000 mc in calcestruzzo tradizionale vibrato, oltre che di annesse opere elettromeccaniche. 
Il committente è il Consorzio di Bonifica Sardegna Meridionale e le opere saranno finanziate con fondi CIPE già disponibili. La durata dei lavori è prevista è di 42 mesi, con avvio già a partire dal prossimo mese di marzo.  Infine ci sono i 30 milioni di euro complessivi per la realizzazione di un programma di interventi (opere strutturali, impiantistiche, civili, ecc.) per il recupero e la trasformazione urbana a destinazione d’uso uffici della sede di Roma del Gruppo Angelini. Gli interventi contrattualizzati ad oggi ammontano a 16 milioni di euro, con i restanti 14 milioni di euro da attivarsi al completamento di una prima fase. Il nuovo complesso immobiliare sarà costituito da un corpo centrale adibito a centro polifunzionale, oltre che da quattro blocchi uffici disposti a forma di L, sovrastati da un edificio ponte, con parcheggi e depositi interrati. L’avvio dei lavori è programmato a partire dal prossimo mese di marzo. 
È previsto, inoltre, l’impiego di materiali ecosostenibili e l’utilizzo di tecnologie che permetteranno il miglioramento dell'efficienza energetica e l'ottenimento della certificazione Leed, di riferimento per le costruzioni sostenibili da un punto di vista ambientale.