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In progress: l'Arena di pallamano per Londra 2012

A Londra, l’architettura per i Giochi del 2012 sembra perseguire la stessa logica olimpica della competizione: provocazioni costruttive, strutture iconiche, enormi sculture si sfidano nell’ansia di raggiungere il podio, nel garantirsi la medaglia più preziosa o l’attenzione internazionale dei media. Nella folla agitata di queste strutture al limite del fantascientifico stupisce il progetto, quasi ultimato, di Make Architects con Arup & Partners, così lineare, così pulito, così ortogonale. Una scatola semplice ma estremamente flessibile, aperta e disponibile alle differenti esigenze funzionali imposte dal comitato olimpico, pronta a riconvertirsi per accogliere, a evento ultimato, manifestazioni sportive locali, aziendali, o ancora musicali. L’Arena di pallamano per Londra 2012 è un parallelepipedo rivestito da una cortina in rame, per lo più riciclato, che galleggia al di sopra di una fascia basamentale vetrata. La trasparenza del livello zero, oltre a promuovere una costante dialettica tra interno ed esterno del fabbricato (i visitatori del Parco Olimpico possono seguire le gare semplicemente sostando all’esterno), garantisce una notevole riduzione dei consumi energetici, limitando il fabbisogno di illuminazione e ventilazione naturale. Al medesimo scopo sono pensati i lucernari collocati sulla copertura, una piano perfettamente orizzontale interrotto da elementi quasi complanari. L’involucro esterno, quasi ultimato, lascia percepire il carattere flessibile di questa struttura, che fa anche dei sedili a scomparsa delle tribune un’eccellenza di elasticità spaziale.
Vai alla scheda dello studio di progettazione: MAKE ARCHITECTS