Sauerbruch Hutton non progettano se non a colori. Rosso, giallo, arancio, verde sono le tonalità che contraddistinguono scuole, comparti commerciali, complessi terziari e residenze, che il gruppo di progettazione berlinese ha realizzato negli intensi vent’anni di attività professionale. La cromia è una filosofia sine qua non e, se il progetto
MAC 567, ultimato un paio di anni fa a Milano, non basta a convincere gli animi di questo atteggiamento progettuale quasi ossessivo, allora sarà indispensabile scorrere il curriculum e fermarsi su una grande opera in corso. Lo studio, capitanato da marito e moglie, sta infatti completando a Monaco l’Adac Headquarters, un grande intervento commissionato dal celebre club automobilistico Adac e programmato per giugno 2011. Qui l’involucro, che cresce coprendo le solette in cemento della torre, è giallo: in quattro sfumature crea un piacevole effetto dinamico ai prospetti amorfi e fissa definitivamente nel costruito il colore principe del logo della società tedesca. Il timbro zafferano articola sia la pelle esterna del rivestimento sia quella interna, con un gioco lievi variazioni che incrementano l’effetto di profondità e restituiscono spessore al pacchetto di facciata. Ma il colore non è funzionale esclusivamente ad un dato estetico, focalizzando volumi ed effetto di pieno e vuoto, e funge da elemento schermante per limitare l’abbagliamento negli ambienti lavorativi. L’involucro acquista dunque il ruolo di evidenziazione dell’immagine di Adac Headquarters, di elemento tecnologico di avanguardia e di corpo urbano che si erge a landmark, a riferimento visivo e di orientamento per il brano di città in cui è inserito.