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20 maggio 2014

IL SEGRETO DI MILANO - 24 MAGGIO, 7 E 14 GIUGNO

Con un Ciclo di incontri e camminate insieme, il Centro Culturale di Milano per “Primavera di Milano” del Comune di Milano, con il Patrocinio di Regione Lombardia e in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Milano, invita ad andare alla scoperta di quella stagione di creatività, architettonica, artistica e tecnica che rende Milano grande nel mondo. 

Conversazioni, incontri visite nella città - anche in bicicletta - guidati da architetti e commentatori d’eccezione come Philippe Daverio, Elena Pontiggia, Marco Introini e Italo Rota. 

Si va in viaggio per le strade - camminando insieme come si faceva una volta - con le case e i monumenti di quella manciata di uomini della “scuola di Milano” - da Piero Portaluppi a Giò Ponti - che hanno edificato la città reale e futura nel solco di quella precedente. Tra Ottocento e Novecento c’è un “segreto” che svela una città unica che sa coniugare bellezza e funzionalità. 

Qual è il volto della Milano che ci troviamo a vivere? Riscopriamolo mentre Expo 2015 ci presenta al mondo. Alziamo lo sguardo, accostiamo strade e piazze, case e monumenti che ci stanno accanto ma che non abbiamo ancora “visto”! 

Conosceremo le innovazioni d’avanguardia degli edifici disegnati da personaggi come Piero Portaluppi, Giuseppe Terragni, Piero Bottoni, Giovanni Muzio, Figini e Pollini, Luigi Moretti, BBPR, Asnago e Vender, Carlo De Carli, Franco Albini, Giò Ponti e Aldo Rossi. Si tratta di un invito a scoprire la città “nostra”, una storia straordinaria secondo lo spirito e le dimensioni della milanesità. Con quella risultante di bellezza che chiede occhi e cuori attenti, quel segreto dello sguardo che regala un mondo d’arte e cultura nel quotidiano del vivere. 

Gli itinerari - con soprese di aperitivi dolci o salati offerti al termine e con relatori muniti di Risciò e triciclo - sono organizzati non per periodo storico, ma per quartieri, assi viari, viali: “luoghi” dove l’assetto architettonico racconta la vita della città attraverso l’opera di architetti, artisti e urbanisti. 
Guidano i percorsi gli architetti: Lorenzo Margiotta, Andrea Beneggi, Alessandro Rovetta, Marco Rossi, Martino Astolfi, Chiara Terraneo, Giovanni Rovetta. 

Ecco il programma degli appuntamenti: 

Sabato 24 maggio, ore 10.30: MILANO BY BYCICLE 
I GRANDI PALAZZI 
Il Corso e gli slarghi, Venezia 
Palazzo Serbelloni (Cantoni), Palazzo Bovara (Soave), Palazzo Castiglioni (Sommaruga); 
Area residenziale di Piazza Duse (Portaluppi, Gigiotti, Zanini); 
Case Berri-Meregalli (Arata), Villa Necchi Campiglio (Piero Portaluppi, sculture di Adolfo Wildt), Palazzo Fidia (Aldo Andreani), I Giardini, i Bastioni ed il Planetari, Caselli del Dazio (Vantini); 
ex albergo diurno di P.zza Oberdan, Torre e Casa Rasini (Ponti – Lancia), Case Galimberti e Guazzoni (Bossi)- PAC (Gardella)- Edificio di via Corridoni (Luigi Moretti). 

Sabato 7 giugno, ore 10.30: MILANO DAL CIELO 
LA CITTA’ CHE SALE 
L’area Garibaldi-Repubblica 
Palazzo Pirelli; 
Palazzo Lombardia (si sale al 38° piano all’aperto e al 39°); 
Palazzo Unicredit; 
Bosco Verticale 
Ex Varesine e piazza G. Aulenti. 

Sabato 14 giugno, ore 10.30: MILANO IN PRIMO PIANO 
LA CITTA’ SENZA PIAZZA 
- I collages Cordusio, Affari, Reale, Velasca 
- Piazza Duomo, Piazzetta Reale, Piazza Affari, Palazzo Mezzanotte, Piazza Cordusio
Piazza Velasca, la “Nave” di Moretti in C.so Italia. 

“Milano moderna - il più recente fenomeno «continuativo» della storia italiana, perché partecipa della vera tradizione, che significa «far cose nuove in modo nuovo facendole bene come le fecero 500 anni fa». Ecco la tradizione! […] Ciò non deriva dalla Storia, ma dalla consapevolezza che «anche ora» è storia, perché vive e costruisce con la gioia e l’orgoglio con che gli antichi italiani costruivano le loro torri ed i loro palazzi in una tradizione che non è apparato, sentimento o stile, ma consapevolezza della razza che rimodella una antica cultura in una forma nuova: per esperienza, per istinto, per vita, non per nostalgia. Capito? … I grattacieli di Milano sono storia nell’atto stesso della loro nascita, altrettanto italiani del campanile di Sant’Ambrogio…” 

Amate l’Architettura di GIO’ PONTI 

Centro Culturale di Milano - CMC 
via Zebedia, 2 02 Milano 
dalle 10.30 
ingresso libero