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26 giugno 2017

Il Politecnico di Milano diventa certificatore di Valutatori Immobiliari

ACCREDIA, l’Ente Italiano di accreditamento per l’attestazione degli organismi di certificazione e ispezione e i laboratori di prova, ha riconosciuto il Politecnico di Milano come “Organismo di Certificazione dei Valutatori Immobiliari” (OCCVI). Il nuovo Organismo avrà sede all’interno del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICA). In collaborazione con il supporto del Servizio Qualità di Ateneo, certificherà tramite un esame le competenze dei professionisti che si occupano di stime e valutazioni, con riferimento alla norma UNI 11558 e UNI/PdR 19:2016. Tra le competenze richieste al valutatore immobiliare, vi è la conoscenza approfondita in materia di estimo, nonché dei principi di economia e mercati immobiliari, competenze in diritto pubblico e privato, diritto urbanistico, matematica finanziaria, elementi di statistica, catasto e sistema catastale, elementi di scienza e tecnica delle costruzioni, compresi elementi di statica e meccanica delle strutture, elementi di certificazione ambientale ed efficienza energetica, fiscalità immobiliare. Per ricevere l’attestato, i professionisti, in possesso di diploma di istruzione di secondo grado, dovranno sostenere una prova scritta e una orale. Sono previsti due livelli di certificazione delle competenze: base o avanzato. È previsto un iter di certificazione semplificato per i soggetti con “comprovata ed elevata qualificazione”, nonché in possesso di almeno dieci anni di esperienza professionale o di attività di insegnamento della disciplina estimativa. 

I motivi della certificazione 
Per far fronte a una situazione di crisi finanziaria, dovuta anche ad una scarsa competenza degli operatori, una scarsa trasparenza delle valutazioni immobiliari, la Direttiva Europea 14/17/UE ha previsto l’obbligo, per le valutazioni immobiliari ai fini dei crediti ipotecari, di adozione di standard di valutazioni immobiliari coerenti svolte da periti competenti sotto il profilo professionale. La norma consensuale di riferimento italiana è la norma UNI 11558 e il recepimento di tale Direttiva è stato il D.Lgs n.72 del 21 aprile 2016, entrato in vigore a giugno 2016. La corretta realizzazione di valutazioni immobiliari, come dice ABI, non rappresenta più solo un elemento di vigilanza prudenziale ma, con il recepimento della Direttiva Europea sui crediti ipotecari, diventa un elemento essenziale della disciplina civilistica. L’introduzione del “Valutatore Immobiliare Certificato”, in sostanza, ha l’obiettivo di aumentare la sicurezza per il sistema del credito e l’affidabilità nelle valutazioni immobiliari rispetto ai valori di mercato anche per committenti, tribunali, società di gestione del risparmio e fondi immobiliari.