L'Agenzia delle Entrate ha decretato i lavori di riqualificazione per i quali spetta il Bonus 50%.
L’Agenzia delle Entrate ha deciso che il Bonus 50% da applicare al fine di incentivare la riqualificazione del patrimonio esistente può essere concesso soltanto in caso di recupero o restauro di parti esistenti, questo non spetta in caso di demolizione e ricostruzione dell’immobile.
In caso di ristrutturazione senza demolizione dell’edificio, il bonus spetta solo per i lavori interessanti parti già esistenti.
L’Agenzia delle Entrate ha inoltre evidenziato i lavori per i quali è ammesso il beneficio, tra cui la costruzione di canne fumarie e fognature, la costruzione di un nuovo box auto e di un garage (entrambi di pertinenza di una unità immobiliare).
Oggetto dei finanziamenti è anche la realizzazione di soppalchi, verande, balconi e volumi tecnici che ospitino centrali idriche e termiche.
Oltre alle spese di realizzazione delle opere, sono detraibili anche quelle per le perizie, i materiali, la gestione delle pratiche.
Il bonus permette di detrarre il 50% dall’Irpef delle spese sostenute al 31 dicembre 2018, fino ad un massimo di 96mila euro, da avere in dieci quote annuali.