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28 aprile 2022

I vincitori del Premio Mies van der Rohe 2022

Grafton Architects vince il Premio per l’Architettura, Lacol per l’Architettura Emergente.
Annunciati a Bruxelles i vincitori del Premio dell’Unione Europea 2022 per l’architettura contemporanea - Premio Mies van der Rohe.
 Il vincitore del Premio di Architettura 2022 è lo studio irlandese Grafton Architects, vincitore del Pritzker Architecture Prize 2020.
Il Premio è stato assegnato al progetto Town House – Kingston University di Londra per la notevole qualità ambientale che dà vita ad un contesto eccezionale per lo studio, il ballo, la condivisione e lo stare insieme. Gli interni dell’edificio e il colonnato multilivello della facciata creano un’esperienza emotiva che suscita un’atmosfera famigliare nei vari piani. La struttura ospita spazi per la danza, la biblioteca e lo studio utilizzando strati di silenzio strati di suoni che si integrano perfettamente. È la prima volta che un edificio universitario vince il premio di architettura, a dimostrazione della necessità di progetti educativi pubblici di qualità che nobilitino la vita delle persone attraverso l’istruzione e lo stare insieme, offrendo a tutti le stesse opportunità educative.
 
Il Premio Architettura Emergente 2022 va al progetto La Borda - Cooperative Housing di Lacol arquitectura cooperativa di Barcellona.
Questo progetto cooperativo è trasgressivo nel suo contesto poiché, sebbene la costruzione di abitazioni sia dominata essenzialmente da interessi macroeconomici, in questo caso si basa sulla proprietà e la gestione condivisa di risorse e capacità e va oltre il progetto specifico di un’abitazione cooperativa.
Lo studio stesso è una sorta di cooperativa in cui quattordici professionisti con conoscenze diverse offrono un modello da seguire e uno strumento attivo per promuovere un cambiamento politico e urbano dall’interno del sistema basato sulla sostenibilità sociale, ecologica ed economica.
 
I due progetti premiati sono stati selezionati tra una lista di 532 opere appartenenti a 41 paesi. La Giuria ha selezionato e visitato i cinque finalisti, accompagnata dagli autori delle opere, clienti, promotori, fruitori ed esperti locali: Z33 Casa per le arti contemporanee, design e architettura ad Hasselt; Town House – Kingston University a Londra; la Ferme du Rail, a Parigi; 85 Unità di social housing a Cornellà de Llobregat e Frizz23 a Berlino.
 
La Giuria, formata da Tatiana Bilbao, Francesca Ferguson, Mia Hägg, Triin Ojari, Georg Pendl, Spiros Pengas e Marcel Smets, aveva concordato di iniziare i colloqui senza un’agenda prestabilita, adottando un atteggiamento attivo, impegnato e aperto, basato sul dialogo e il confronto tra le varie posizioni dei diversi membri. Sin dall’inizio, la volontà comune dei membri della giuria è stata quella di trasmettere un messaggio rivolto non soltanto alla comunità di architetti, attraverso la scelta di un gruppo esclusivo ed in particolare quello dei finalisti e dei vincitori. La loro visione non si è basata sull’applicazione di standard comparativi, bensì sull’unione di diversità complementari dall’elevato valore aggiunto grazie a contributi straordinari in contesti diversi e specifici.

Il premio biennale pari a 60.000 euro è il più prestigioso a livello europeo per quanto riguarda l’architettura ed è stato istituito nel 1987 per valorizzare il contributo degli architetti europei alla promozione di nuove idee e tecnologie nello sviluppo urbano contemporaneo. È cofinanziato dal Programma Europa Creativa e la Fundació Mies van der Rohe.
 
L’EUmies Awards Day, che includerà la cerimonia di premiazione, avrà luogo il 12 maggio presso il Padiglione Mies van der Rohe di Barcellona nel contesto del Model. Festival delle architetture di Barcellona.