Le non poche novità legislative introdotte in materia edilizia (si
pensi alla legge n. 134 del 7 agosto 2012 di conversione del d.l. 22 giugno
2012, n. 83, recante misure urgenti per la crescita del Paese; alla l. 12
luglio 2011, n. 106; alla l. 30 luglio 2010 n. 122, che ha previsto il nuovo
istituto della S.C.I.A.; alla l. 22 maggio 2010 n. 73, che ha previsto la
previa comunicazione - anche per via telematica - in relazione ad alcune
ipotesi di interventi edilizi liberi), il costante evolversi dell'elaborazione
giurisprudenziale (in modo particolare della Corte di Cassazione) ed i preziosi
contributi della dottrina hanno portato inevitabilmente ad una nuova edizione
del volume curato da Paolo Tanda ed edito da CEDEM – Gruppo Wolkers Kluver
Italia “I reati urbanistico-edilizi”.
Nella nuova edizione, uscita a febbraio 2013, è stata prestata un'attenzione
particolare non solo alle ultime novità normative ed alle relative
interpretazioni dottrinali, ma anche alle più recenti pronunce adottate nella
materia in esame sia dalla Corte Costituzionale (si pensi alle sentenze n. 164
del 27 giugno 2012 e n. 188 del 16 luglio 2012 in tema di S.C.I.A.) sia dalla
Corte di Cassazione sia dalla giurisprudenza amministrativa, nella
consapevolezza della estrema utilità di questi aspetti per gli operatori del
diritto.
Tale lavoro di messa a sistema della complessa materia dei reati
urbanistico-edilizi è reso ancor più difficoltoso dal fatto che molte
problematiche si collocano necessariamente in un'ottica di
transdisciplinarietà, in quanto si pongono al confine - ad esempio - tra il
diritto penale ed il diritto amministrativo. Si tratta, come ampiamente
riconosciuto, di una materia di notevole complessità sia - appunto - per gli
stretti rapporti con altri rami dell'ordinamento, quali il diritto
amministrativo ed il diritto civile, sia per il continuo susseguirsi di
modifiche normative.
A ciò si aggiunge la circostanza che gli illeciti edilizi costituiscono una
rilevante quota del contenzioso in materia penale in gran parte dei Tribunali
italiani.
L'opera è arricchita da un aggiornato e completo indice analitico, che
rappresenta un utilissimo e veloce mezzo di consultazione. Tale aspetto -
unitamente agli ampi ed aggiornatissimi riferimenti giurisprudenziali, dottrinali
e normativi - rende il manuale un importante strumento operativo sia per gli
studiosi che per gli operatori del diritto.