Il settore sanitario sta attraversando un robusto periodo di crescita in Europa, sostenuto da fattori economici, demografici e strutturali. Pertanto, gli investitori stanno puntando sempre di più sugli asset dell’healthcare.
Secondo le ultime stime, nel 2050 gli over 65 in Europa rappresenteranno il 30% della popolazione (oggi sono il 22%) e il numero di ultraottantenni sarà quasi il doppio di quello odierno . Questa trasformazione demografica comporta una maggiore domanda di servizi sanitari e di infrastrutture, in grado di rispondere ai bisogni dei più anziani. Pertanto, gli investitori in immobiliare stanno iniziando a vedere gli ospedali, le cliniche specialistiche e le case di riposo come soluzioni strategiche, con la possibilità di creare molto valore in futuro.
I fondamentali di lungo periodo descritti nel paragrafo precedente hanno anche la caratteristica di essere resistenti agli shock economici, il che li rende un’opzione interessante anche per quegli investitori che vogliono diversificare i loro portafogli. Inoltre, i leasing mediamente più lunghi di quelli di altre classi di attività garantiscono una certa stabilità dei rendimenti.
I costi che bisogna sostenere in questo settore sono intrinsecamente alti: il personale, il mantenimento dell’attrezzatura medica, il rispetto degli standard di sicurezza, lavori di ristrutturazione imponenti e frequenti etc. A causa dell’inflazione e, soprattutto, della scarsità di personale, alcuni player sanitari faticano più di prima a livello economico. Scegliere gli operatori giusti è quindi fondamentale per garantire la redditività e la fattibilità degli investimenti nel settore sanitario.