Sostenibilità, innovazione e inclusione le parole chiave del progetto di rigenerazione urbana
A dieci anni dalla nascita del Museo nazionale delle arti del XXI secolo, è stato presentato a Roma il Grande MAXXI, un grande progetto di rigenerazione urbana. Una sfida per il MAXXI del futuro.
Un nuovo edificio sostenibile e ad alta tecnologia che ospiti un hub di ricerca per il dialogo tra architettura, arte, scienza e intelligenza artificiale, un centro d’eccellenza per il restauro del contemporaneo, spazi per le attività di formazione, depositi innovativi e accessibili al pubblico., Una nuova fascia di verde urbano disegnato da artisti e agronomi insieme, con attività espositive all’aperto, laboratori sull’ambiente, orti produttivi. Fotovoltaico, comunità energetica, recupero delle acque piovane per rendere sostenibile l’edificio di Zaha Hadid. Nuove soluzioni che rendano il MAXXI ancora più accessibile e accogliente abbattendo ogni barriera, fisica sensoriale e digitale.
Su questo e su molto altro si basa il masterplan GRANDE MAXXI: dopo le trasformazioni, l’evoluzione, la ricerca e i risultati dei primi 10 anni, ora il Museo nazionale delle arti del XXI secolo getta le basi per il futuro, all’insegna della sostenibilità, dell’inclusione e dell’innovazione.
Durante l’incontro, è stato presentato il concorso internazionale di idee per il nuovo edificio multifunzionale (MAXXI HUB) e il sistema di verde pubblico attrezzato (MAXXI GREEN). Il bando, primo step per la realizzazione del masterplan, è già pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e su quella della Repubblica Italiana il 9 febbraio.
Il concorso internazionale di idee è rivolto principalmente a gruppi di progettazione multidisciplinari. La Commisione giudicatrice è costituita da: Giovanna Melandri (Presidente), Petra Blaisse, Maria Claudia Clemente, Mario Cucinella, Lorenzo Mariotti; membri supplenti Pippo Ciorra, Simone Gobbo. Il progetto dovrà essere consegnato entro il 13 maggio 2022 e il 10 giugno 2022 sarà proclamato il vincitore, cui sarà affidata la progettazione definitiva. I primi 5 progetti in graduatoria saranno premiati in modo scalare e saranno esposti al MAXXI. È stato inoltre presentato il Comitato di indirizzo che accompagnerà la Fondazione MAXXI nella realizzazione del GRANDE MAXXI, di cui fanno parte: Paolo Benanti, Francesca Bria, Leonardo Caffo, Maria Grazia Carrozza, Emanuele Coccia, Luca De Biase, Donatella Di Cesare, Stefano Mancuso, Telmo Pievani, Antonella Polimeni, Gianni Silvestrini, Chiara Valerio, Maria Alessandra Vittorini.
GRANDE MAXXI si sviluppa in una serie di azioni integrate che riguardano sia l’edificio progettato da Zaha Hadid e piazza Alighiero Boetti, sia un’area attigua di pertinenza del museo.
Questi i principali interventi:
- MAXXI HUB: realizzazione di un nuovo edificio sostenibile e multifunzionale.
- MAXXI GREEN: realizzazione di un’area di verde attrezzato, produttivo e fruibile dal pubblico.
- MAXXI SOSTENIBILE: conversione energetica dell’edificio di Zaha Hadid. Economia circolare.
- MAXXI ACCESSIBILE E INTELLIGENTE: abbattimento delle barriere fisiche e sensoriali e upgrade digitale, creazione di nuovi depositi tecnologici e aperti al pubblico e trasformazione di quelli esistenti.
MAXXI HUB: il nuovo edificio sostenibile e multifunzionale
Il nuovo edificio sorgerà in un’area che affaccia su via Masaccio, adiacente a piazza Alighiero Boetti cui sarà collegato, sarà su due livelli e avrà un tetto green praticabile, anch’esso accessibile dalla piazza, e un parcheggio interrato. Ospiterà una serie di funzioni interconnesse.
MAXXI GREEN: un ponte tra cemento e verde urbano.
GRANDE MAXXI prevede una fascia di verde urbano attrezzato lungo l’asse di via Masaccio. Questa quinta verde che collegherà tutti gli spazi all’aperto del museo sarà fruibile dal pubblico e sarà una sorta di galleria a cielo aperto con interventi site specific di artisti e paesaggisti, laboratori di progettazione del paesaggio, orti urbani produttivi e sostenibili che serviranno anche i punti di ristoro del museo e BioGrounds, il progetto di giardini didattici per una nuova coscienza ambientale.
MAXXI SOSTENIBILE
GRANDE MAXXI è anche occasione per affrontare il tema della sostenibilità ambientale del museo e abbracciare la sfida green della riduzione delle emissioni di gas serra, con l’ambizioso obiettivo della "carbon neutrality" attraverso un piano pluriennale. Sulle coperture saranno installate diverse tipologie di pannelli fotovoltaici di ultima generazione che non interferiscono con il profilo e le caratteristiche architettoniche dell’edificio. Il MAXXI si candida così a diventare un prototipo nell’utilizzo del fotovoltaico sulle architetture monumentali. L’autoproduzione di energia verde coprirà un terzo del fabbisogno. Un’altra parte della produzione avverrà attraverso l’istituzione di una comunità energetica in collaborazione con il Ministero della Difesa, proprietario delle caserme adiacenti. Verranno inoltre eliminate le caldaie a gas metano e tutte le sorgenti luminose saranno riconvertite con tecnologia a led. Verranno sistematizzati comportamenti virtuosi, alcuni dei quali già in atto, come il riciclo e riuso degli allestimenti e il recupero delle acque piovane per irrigare l’area verde e gli orti urbani, generando così un sistema di economia circolare.