Lo studio russo Free Architects si è aggiudicato il concorso Waterproof per la riqualificazione del Palazzo Ca' Tron di Venezia grazie ad un progetto che parla di spazi flessibili ed ibridi sebbene rispettoso dell'antico.
Il concorso
Waterproof – bandito dall’
Università IUAV e Confindustria Venezia Rovigo – per la riqualificazione del
Palazzo Ca’ Tron a Venezia ha trovato una valida proposta nel progetto “Gentle Intervention”.
La soluzione per l’antico palazzo veneziano, sede della Facoltà di Urbanistica e Pianificazione del Territorio dell’Istituto d’Architettura veneziano, è stata sviluppata dallo studio Free Architects di Mosca, che ha ricevuto un premio di 10mila euro.
I progettisti hanno ideato un intervento rispettoso dell’architettura esistente.
In particolare, per il piano al livello strada, lo studio russo ha lavorato sulla riorganizzazione degli ingressi ed inserito una spazio dedicato alle esposizioni, nonché un bookshop ed un padiglione trasparente all’interno del giardino, il quale funge da bar ed auditorium.
La soluzione progettuale va a qualificare funzionalmente gli ambienti interni (soprattutto dei piani superiori del Palazzo) tramite “piattaforme” che includono sistemi impiantistici, di illuminazione e partizioni verticali per rendere lo spazio riconfigurabile e pronto ad ospitare utilizzi sempre diversi (pareti pieghevoli, tende scorrevoli).
Il terzo piano prevede invece uno spazio ampio che gode della luce proveniente dalla copertura trasparente superiore e che gli studenti possono utilizzare per svolgere workshop.
Tra le molteplici proposte sviluppate da professionisti internazionali, al secondo posto vi è il progetto"A Way Through" dello studio veneziano Barman Architects; al terzo posto il progetto "Hyaloid Servant", sviluppato da un gruppo di architetti del Politecnico di Milano: Mehrnaz Rajabi, Tsubasa Hoshi e Hirotaka Sugisaki, guidati da Arian Heidari Afshari.
Inoltre, tra i progetti che hanno ricevuto una menzione d’onore, le soluzioni "Urban Court" (consegnata da Lunardelli); "The Octopus" di Loris Luison e Stefano Longo (attribuita da Fiel); "Palace (h)as Linked Rooms" (assegnata da Eurofibre ed Oikos); I progetti "Gentle Intervention" e "Hyaloid servant" ricevono anche due menzioni, attribuite rispettivamente dalle aziende Sacaim e dall'azienda Zintek.