L’insonorizzazione degli impianti è uno degli aspetti più delicati nella
progettazione della stanza da bagno.
I rumori prodotti da scarichi e tubature possono infatti diffondersi alle altre
stanze della casa, o addirittura agli altri appartamenti, disturbando la quiete di
chi vive in un edificio.
In Italia il tema è regolato da norme specifiche che limitano la rumorosità dei
sistemi di scarico entro i 35 dB(A).
Per fornire un termine di paragone, basti pensare che il livello di rumore
solitamente presente in una biblioteca è di 40 dB.
Da sempre attenta a queste problematiche, Geberit - leader mondiale
nell’impiantistica sanitaria - ha sviluppato soluzioni progettuali che permettono
di isolare acusticamente il bagno, lavorando su due fronti: la riduzione delle
fonti sonore e la trasmissione diretta dei rumori, cioè la propagazione del
suono attraverso le vibrazioni della struttura edilizia.
Un approccio tecnico-scientifico sviluppato nel laboratorio di fisica delle
costruzioni della sede Geberit di Jona. Qui gli specialisti di acustica elaborano
i modelli teorici ed eseguono le prove pratiche che portano allo sviluppo dei
prodotti.
Il rumore causato dalle condutture degli impianti sanitari si propaga principalmente attraverso i ponti acustici che collegano i tubi e la struttura dell’edificio.
Per questo motivo Geberit ha sviluppato prodotti specifici che permettono di
“disaccoppiare” tubi e raccordi dalla struttura.
Tra le soluzioni più efficaci: speciali braccialetti per tubi dotati di inserto
disaccoppiante in gomma ma anche guaine da applicare sulle condotte nei punti di
passaggio attraverso pareti e solette.
Gli esperti Geberit, peraltro, consigliano di evitare il fissaggio degli scarichi su tutte
quelle pareti che separano locali a uso abitativo come soggiorni o camere da letto.
Va inoltre rivolta particolare attenzione alle installazioni che prevedono la posa di tubi
e condotte all’interno di cavedi e vani tecnici.In questi casi, l’impiego di materassini
fonoassorbenti in lana minerale, con uno spessore di 30 mm, nelle pareti interne del
cavedio permette di bloccare l’aumento del rumore.
Per approfondimenti:
Il D.P.C.M. 5-12-1997 è il documento di riferimento nella normativa italiana per
l’acustica in edilizia.
Per approfondimenti su normativa, figure professionali e applicabilità è possibile
consultare il sito ANIT Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e acustico
http://www.anit.it/norma/dpcm-5-12-1997-determinazione-dei-requisiti-acusticipassivi-
degli-edifici/