Fundamentals. Ovvero “fondamentali”,
“indispensabili” ma anche “fondamenta”, intendendo con questa parola la base
solida su cui poggia l’architettura dei giorni nostri. Con questa espressione Rem
Koolhaas ha annunciato il tema della prossima Biennale di Architettura
Veneziana durante la quale non vi sarà “nessuna celebrazione del contemporaneo
ma piuttosto una concentrazione sulla storia e sull’evoluzione delle architetture
nazionali degli ultimi 100 anni”. La retrospettiva individuata dal maestro di
origini olandesi deve tradursi in una comprensione del patrimonio
architettonico che faccia scaturire una ricerca fertile. Ed è proprio non solo
la mostra dei progetti ma il coinvolgimento di soggetti in un progetto comune
che introdurrà una nuova stagione per la Biennale, auspicata anche dal suo
presidente Paolo Baratta.
Di Beatrice Vegetti