27 novembre 2020

Al via gli Stati Generali dell'Ingegneria a Milano

Telecomunicazioni, mobilità e infrastrutture sostenibili sono i temi al centro dei lavori di questa terza edizione -Milano 2021: riprogrammiamo il futuro- che si svolgerà nelle giornate del 27 e del 28 novembre 2020.
La terza edizione degli Stati Generali dell’Ingegneria a Milano – dal titolo “Milano 2021: riprogrammiamo il futuro” – è stata inaugurata dai saluti di Attilio Fontana Presidente di Regione Lombardia, del Sindaco di Milano Giuseppe Sala e dal Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano Bruno Finzi. 
 
Il discorso integrale del Presidente Attilio Fontana:
“Buongiorno a tutti, grazie per questo invito, grazie al Presidente Bruno Finzi dell’Ordine degli Ingegneri di Milano che mi ha dato la possibilità di essere qui oggi con voi. Io credo che la collaborazione che da sempre esiste tra Regione Lombardia e l’Ordine degli Ingegneri in questi ultimi tempi abbia avuto ulteriori sviluppi: il protocollo di intesa che è stato stipulato con la CROIL per facilitare la comprensione delle norme, per cercare insieme di costruire delle norme più semplici per i nostri cittadini; il confronto che costantemente viene portato avanti con grandissima volontà da parte di tutti, confronto che è alla base di tutte le scelte che facciamo a livello legislativo, ma che con la vostra categoria è particolarmente importante ed ha soprattutto degli ottimi risultati. Il confronto che abbiamo avuto per esempio sulla pianificazione territoriale. Un altro aspetto che credo valga la pena di sottolineare è la collaborazione per predisporre la normativa sulla rigenerazione, che è una legge nella quale come regione crediamo molto, in quanto consente da un lato di eliminare ferite che esistono all’interno delle nostre città e dei nostri comuni, dall’altro lato di evitare di andare avanti nel consumo del territorio. Legge sulla quale sicuramente è stato fatto molto per favorire questo principio di rigenerazione urbana ma che anche recentemente ha ricevuto un’ulteriore implementazione da parte della Regione Lombardia che ha messo a disposizione per il 2021 e il 2022 complessivamente 100 milioni che vanno nella direzione di favorire ed agevolare gli interventi di rigenerazione urbana. Credo che altrettanto importante siano la collaborazione e l’aiuto che voi come Ordine avete dato all’Istituzione Regione nella formazione che state facendo costantemente a favore dei nostri dipendenti, dirigenti e funzionari, e che contribuisce a portare quella cultura dell’agire anche all’interno di un’istituzione pubblica quale Regione, nella quale noi crediamo e che comunque è il punto di riferimento dell’agire della Regione Lombardia. Voglio poi ricordare, e vado a concludere, il piano Lombardia che sta avendo un notevole successo: i primi 400 milioni messi a disposizione dei comuni per la realizzazione di opere pubbliche vedono già ad oggi l’apertura di 1650 cantieri sui 3100 previsti e prossimamente tutti i 3100 verranno aperti. Credo che sia sicuramente un grande successo, che deriva anche dal fatto che in questo caso per la realizzazione degli appalti sono state utilizzate quelle norme semplificate che sono oggetto della nostra modifica della semplificazione della norma che ha cercato di semplificare un po' di normative. Tutti questi cantieri sono un mezzo attraverso il quale noi vogliamo rilanciare l’economia, rilanciare il comparto dell’edilizia che sicuramente è uno dei comparti trainanti per ogni ripresa economica. Due parole sul Recovery Fund: voi sapete che la Regione Lombardia sta predisponendo un piano, ha già predisposto una serie di proposte che verranno poi con voi condivise per 35 miliardi che è la quota che è stata assegnata alla Regione Lombardia, sulla quale può esprimere un proprio parere. Sono proposte che vanno nella direzione dei principi stabiliti e voluti dalla Unione Europea: digitalizzazione, transizione verde, rigenerazione ed attrattività. Sono tutti indirizzi voluti dall’Europa ma anche indirizzi che la nostra regione vuole fare propri per cercare guardare al futuro con lo stesso entusiasmo e con la stessa volontà che i nostri imprenditori hanno dimostrato dopo la prima ondata epidemica, hanno dimostrato di voler mantenere e avere. Sono convinto che presto usciremo anche da questa seconda ondata e sono convinto che questo entusiasmo e questa volontà di fare e rilanciare soprattutto la nostra operatività e la nostra economia sarà altrettanto forte e sicuramente ci darà la possibilità di uscire anche dall’emergenza economica. E questo sarà sicuramente anche grazie alla collaborazione dei tanti professionisti che collaboreranno, e il vostro Ordine sarà uno dei tanti con il quale collaboreremo per riprendere. Grazie e buon lavoro a tutti”
 
È possibile seguire i lavori tramite la diretta Facebook dalla pagina dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano: www.facebook.com/OrdineIngegneriMilano 

Per consultare il programma completo visita il sito dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano https://www.ordineingegneri.milano.it/ordine/comunicazione/stati-generali-dellingegneria-a-milano/2020