Dal 4 al 6 novembre workshop al Padiglione Italia con Carlo Ratti, Guendalina Salimei e Paolo Desideri
Si tratta della call internazionale “Rinascimento Urbano” ideata e promossa da Fondazione Inarcassa in collaborazione con il Commissariato Generale per la Partecipazione dell'Italia a Expo 2020 Dubai (10/2021 - 03/2022) e rivolta ad architetti e ingegneri under 40.
Questi 15 professionisti usufruiranno dunque della borsa di studio per partecipare al workshop in programma dal 4 al 6 novembre presso il Padiglione Italia di Expo 2020, in occasione della Urban & Rural Development week. All’evento di apertura del 4 novembre a Dubai interverrà anche il prof. Carlo Ratti, tra gli ideatori del progetto del Padiglione Italia.
Tra tutte le domande, la giuria - composta da “archistar” come la prof.ssa Arch. Guendalina Salimeie il prof. Arch. Paolo Desideri, entrambi tutor del progetto- ha selezionato le quindici distintesi per l’elevata qualità dei lavori presentati affiancata a un solido portfolio professionale e una ottima conoscenza dell’inglese.
“Il nostro progetto di valorizzazione delle giovani eccellenze italiane nel settore dell’ingegneria e dell’architettura giunge nel vivo. I vincitori di questa selezione potranno presto lavorare al fianco di alcuni fra i professionisti più affermati e stimati a livello internazionale per rappresentare il genio e la creatività italiana in un contesto di grande prestigio, come quello dell’Esposizione Universale. Siamo orgogliosi di poter contribuire incisivamente alla promozione di una categoria professionale -come quella degli ingegneri e degli architetti- che è protagonista nella divulgazione di un valore così nobile ed elevato come quello della Bellezza nella tecnica, rispetto al quale noi Italiani -nei secoli- abbiamo dimostrato di poter essere maestri– ha dichiarato Franco Fietta, presidente della Fondazione Inarcassa. La presenza di 7 donne tra i 15 vincitori testimonia il fondamentale contributo in termini di idee e prospettive innovative che le giovani professioniste italiane sono in grado di produrre”.