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Evocazioni tecnologiche nel progetto Cathedral of Christ the light

Modulo: il progetto costituisce un esempio singolare di architettura religiosa, che fa della tecnologia e della sostenibilità ambientale i punti basilari della ricerca stilistica. Come è nato il concept progettuale?
Craig Hartman (partner skidmore, Owings & Merrill): Ho iniziato visitando il sito. Mi sono reso conto, immediatamente, che il Lake Merritt è una presenza importante e splendida nella città di Oakland. Sono rimasto molto sorpreso arrivando in quest’area ai piedi della metropolitana poiché, guardando verso nord, il lago sembrava scomparso, nonostante sia adiacente al luogo in cui sorge la cattedrale. Girando verso sud, invece, si può apprezzare il lungo asse del lago. Mi sono reso conto, quindi, che era necessario localizzare la Cattedrale sul lato nord e che i suoi assi dovevano nascere dalla città e lambire il lago. Questi, infatti, costituiscono una sorta di “assi della natura”. Naturalmente mi sono ispirato ai luoghi sacri che ho visitato durante la mia vita, a partire dal primo viaggio che feci come studente nelle grandi Cattedrali e nelle opere del modernismo europeo. E’ stata molto importante la lettura del libro “La chiesa incarnata”, scritto da Rudolph Schwarz, un filosofo tedesco amico di Mies van der Rohe. Infine, sono state fondamentali le discussioni che ho avuto con i liturgisti cattolici e la dottrina del Concilio Vaticano II. Tutti questi fattori hanno contribuito a sviluppare l’idea di una luce poetica, capace di rendere un luogo fluido e mistico.
Modulo: La cattedrale di Oakland è un edificio che “rompe” i canoni dell’architettura religiosa. Come è stato possibile convertire una committenza conservatrice e la comunità religiosa ad un design contemporaneo?
Craig Hartman: Le metafore religiose e narrative si integrano nella forma della Cattedrale. Questo aspetto è quello che forse ha permesso l’accettazione unanime del progetto. L’idea concettuale nasce dalla ricerca dei riti iniziali e dei simboli della cristianità e della Chiesa Cattolica. Si è cercato di progettare una cattedrale che fosse cattolica nel vero senso della parola.
A me sembrò chiaro che era necessario guardare oltre ai livelli iconografici sottesi all’architettura religiosa che, nella maggior parte dei casi, sono pervasi da idee eurocentriche.
Modulo: La cattedrale nasce in sostituzione di una precedentemente danneggiata da un terremoto. Il progetto della struttura come si relaziona alla possibilità del ripetersi di un evento simile?
Craig Hartman: Nella progettazione abbiamo applicato i principi di design sismico più avanzato. Il più importante riguarda l’utilizzo di un sistema di isolamento sismico del basamento tramite l’impiego di 36 “pendoli di frizione”, un sistema che permette il movimento autonomo della cattedrale durante un evento sismico. La struttura è stata progettata avvalendosi dei sistemi analitici più sofisticati ed è stata guidata da Mark Sarkisian, direttore del Seismic and Structural Engineering dei SOM e del suo studio in San Francisco. Il suo peso è estremamente leggero e, contemporaneamente, la struttura è abbastanza rigida.
Modulo: Quali sono le prossime sfide per lei e per lo studio SOM di San Francisco?
Craig Hartman: La cattedrale ha rappresentato una grande opportunità per esplorare la natura della luce e dei materiali nello spazio sacro. Attualmente sto lavorando in progetti molto interessanti negli Stati Uniti e in Asia, che comprendono edifici per la ricerca scientifica ad Harvard e Pechino. In questi progetti ed in altri sto esplorando la possibilità di rigenerare l’ecologia urbana attraverso l’integrazione tra fattori economici, ambientali e culturali.   
   

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