NOTIZIE

6 dicembre 2013

Erasmus Effect,Architetti Italiani all'estero MAxxi Roma

Una mostra fatta di viaggi, esperienze e ritorni, per raccontare la storia di tanti architetti italiani che sono partiti e hanno trovato fortuna lontano.
Dal ruolo di Giacomo Quarenghi a San Pietroburgo all’opera di Lina Bo Bardi in Brasile, fino a Pietro Belluschi negli Stati Uniti e Romaldo Giurgola – ancora oggi attivo in Australia – o allo stesso Renzo Piano, i percorsi di migrazione di alcuni tra i nostri maggiori progettisti sono noti e ben inseriti nella storiografia internazionale dell’architettura.
La mostra Erasmus Effect indaga l’accelerazione progressiva che il fenomeno dell’architettura italiana “migrante” ha avuto negli ultimi decenni. Dal lavoro degli studi già affermati sul piano internazionale ai progetti e lavori dei giovani studi italiani all’estero, per mettere in luce sia la “qualità diffusa” del loro lavoro, sia la fitta rete di collaborazioni e atelier transnazionali nati in seguito alla diffusione della “generazione Erasmus”.
E infine i “migranti” eccellenti, non solo architetti, ma voci, facce e storie capaci di raccontare un fenomeno molto esteso e di dare sostanza ed energia all’impegno di chi cerca di far sì che questo prezioso talento italiano possa tornare in patria.

6 dicembre 2013 – 6 aprile 2014 
Galleria 1
a cura di Pippo Ciorra
Maxxi Roma