Un progetto dell’Università Iuav di Venezia sostenuto da FILA.
Un futuro più sostenibile passa anche attraverso un nuovo tipo di architettura. Si fonda su questo principio il progetto “En Plein Air. Architettura minima, sostenibilità massima”, organizzato e cofinanziato da FILA.
L’Università Iuav di Venezia è recentemente risultata vincitrice nella prima edizione del bando “Architetture sostenibili per i luoghi della cultura”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Un bando che è parte integrante di un programma volto a promuovere l'architettura contemporanea italiana con l'intento di contribuire agli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU attraverso la promozione di pratiche sostenibili nella progettazione di architetture e allestimenti per i luoghi della cultura. Il tema riguarda la sperimentazione di azioni progettuali misurate sull’intervento minimo nello spazio aperto, modulari, flessibili, riciclabili, leggere e a basso impatto ambientale. Architetture effimere e riutilizzabili, in grado quindi di allungare il ciclo di vita dei singoli elementi e di renderli interscambiabili.
Iuav attiverà reti di ricerca, percorsi di formazione e divulgazione di progetti di qualità nel campo dell'ecosostenibilità nei luoghi della cultura del Bel Paese. Questa iniziativa sarà realizzata in stretta collaborazione con istituzioni culturali e scientifiche internazionali, promuovendo lo scambio di conoscenze e il progresso nell'ambito dell'architettura sostenibile.
Parte integrante del progetto, anche l’omonimo convegno “En Plein Air”, organizzato a fine febbraio tra le mura dell’Aula Tafuri della sede di Palazzo Badoer dell’Università Iuav di Venezia. Attraverso il contributo di docenti, ricercatori e progettisti l’evento ha offerto un'occasione unica per esplorare, in maniera approfondita, le architetture effimere e all’aria aperta realizzate in Italia, sia oggi che nel recente passato, capaci di costruire nuove alleanze tra luoghi e comunità, ridefinendo il dialogo tra il progetto e le sue ricadute sociali.
Un’architettura più sostenibile e amica dell’ambiente è dunque possibile. Ed è proprio per raggiungere questo importante obiettivo che FILA Solutions, nella veste di main sponsor, ha scelto di supportare il progetto “En Plein Air”, sicura che investire nella cultura sia la forma migliore per “coltivare” un punto di vista nuovo sul futuro.