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11 novembre 2021

ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI MILANO, FEDERICO ALDINI PRESIDENTE

Continuità e rinnovamento, queste le parole chiave del nuovo consiglio dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano.
Federico Aldini, è il nuovo presidente, che succede a Paolo Mazzoleni, nominato da qualche giorno assessore all’Urbanistica del Comune di Torino.

Per il quadriennio 2021-2025, con la consapevolezza delle nuove sfide che caratterizzano l’immediato futuro del capoluogo lombardo e del suo territorio, sono stati votati Alessandro Alì, Emilio Battisti, Lorenzo Cesare Bini, Alberto Bortolotti (vicepresidente), Maurizio Carones, Simona Ferradini (vicepresidente), Raffaella Laviscio, Caterina Martini, Bianca Miglietta, Giovanni Oggioni (segretario), Angela Panza, Stefano Rigoni, Marialisa Santi, Francesca Claudia Scotti (tesoriere). Otto uomini e sette donne per un Ordine che vuol essere un'istituzione aperta che opera in modo trasparente e che rappresenta un punto di riferimento capace di accogliere tutte le iscritte e tutti gli iscritti. Come principale compito per gli anni a venire, la comunicazione e la promozione in ogni contesto del valore del progetto di architettura e di paesaggio come punto di incontro tra sapere tecnico e cultura umanistica. Sarà, inoltre, al centro dell’impegno dei nuovi consiglieri la sensibilizzazione degli iscritti sui problemi legati ai rapporti di lavoro all'interno degli studi (il cosiddetto fair working).

L’Ordine dovrà essere un punto di riferimento per l'intera Città Metropolitana, promuovendo i processi di partecipazione e collaborando con la pubblica amministrazione, consolidando il proprio ruolo di ponte tra professionista ed istituzione in un'ottica di costante sussidiarietà.
Un occhio di riguardo all'offerta formativa gratuita con percorsi più articolati, strutturati e diversificati in grado di garantire un maggiore approfondimento tecnico e professionale negli ambiti più diversi.
Sono stati 2.488 gli iscritti all’Ordine (il 19.73% degli aventi diritto) che hanno votato attraverso piattaforma telematica durante la terza e ultima convocazione; 42 le schede bianche.