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15 luglio 2021

DEERNS ITALIA TRA I VINCITORI DEL PROGETTO DI AMPLIAMENTO DEL MUSEO DEL ‘900 DI MILANO

Deerns Italia - società di consulenza internazionale che fornisce servizi di ingegneria per l’ambiente costruito con un approccio integrato e completo - è tra i vincitori del concorso internazionale di progettazione “Novecentopiùcento”.
Il concorso, indetto a dicembre 2020 dal Comune di Milano, ha l’obiettivo di espandere il Museo del Novecento all’interno del Secondo Arengario, con un incremento di oltre 1000 mq di spazi espositivi e spazi per, appunto, ulteriori 100 opere. 
La giuria composta dai rappresentanti del Comune di Milano Architetto Margherita Guccione, 
Dott.ssa Paola Marini e Architetto Milano Filippo Salucci; dal rappresentante dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano Ingegnere Maria Cristina Motta, e dall’Architetto rappresentante dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Milano Mirko Zardini, ha selezionato tra i 130 candidati il progetto del team guidato dall’Architetto Sonia Calzoni di cui fanno parte l’Architetto Pierluigi Nicolin,  l’Ingegner Giuseppe Dibari di Deerns Italia, l’Ingegnere Ferdinando Aprile e l’Ingegnere Socio fondatore di CEAS Bruno Finzi.
 Sono due le possibili soluzioni proposte per l’ampliamento del Museo del ‘900 compreso il collegamento tra gli edifici. La prima prevede una passerella aerea “trasparente” posta a quota 19,65 metri e costituita da una trave reticolare fissata direttamente alle colonne laterali esistenti degli edifici, la seconda soluzione, alternativa ma comunque realizzabile anche in presenza della passerella aerea, prevede la trasformazione di via Marconi in un atrio esterno del museo in diretto contatto con la città. 
“Siamo davvero orgogliosi di contribuire all’ampliamento del Museo del Novecento - commenta Giuseppe Dibari, Managing Director di Deerns Italia - Abbiamo pensato a un progetto che, lasciando inalterati i caratteri dell’edificio esistente, sia in grado di garantirne l’utilizzo in maniera agile, appropriato all’uso futuro e allineato alle attuali prestazioni di sostenibilità. La possibilità di riutilizzare al meglio edifici e infrastrutture esistenti è il primo passo verso la sostenibilità e la de-carbonizzazione del costruito, e l’allungamento del percorso espositivo del museo milanese sarà infatti realizzato nel massimo rispetto dell’ambiente circostante.”