Convegno Colloqui.AT.e promosso da Ar.Tec. - Bari 14/17 Giugno 2023

La scelta del focus generale muove dalla constatazione di quanto ambiziosi e inderogabili siano gli obiettivi dell’Agenda 2030. L’impegno profuso negli ultimi trent’anni per uno sviluppo sostenibile dell’ambiente costruito non ha prodotto gli effetti desiderati, ma può certo essere il punto di partenza di un rinnovato percorso per riconsiderare le interazioni ambiente-società-economia e per configurare nuove forme di produzione e rigenerazione In tale quadro, sistemi e tecnologie devono essere affidabili e accessibili, ma soprattutto flessibili e adattivi per garantire condizioni di equilibrio dinamico nel medio-lungo termine. Ciò si rende necessario in risposta all’accelerazione dei fenomeni in atto, dalla crisi climatica all’inurbamento, dai rischi naturali e antropici alla globalizzazione. Per questo, forte impulso deve essere dato non solo alla verifica e al controllo dell’efficacia delle soluzioni, ma anche alla capacità previsionale dei fenomeni per proporre azioni congruenti di adattamento o contrasto degli stessi. Obiettivo fondamentale, allora, deve essere traguardare un nuovo modo di concepire l’ambiente costruito che consenta a tutti gli attori del processo edilizio di contribuire, continuativamente nel tempo, alla ricerca e all’applicazione di soluzioni per promuovere sostenibilità e resilienza. La transizione eco-digitale nel settore delle costruzioni è, oggi, lo stimolo che può fare evolvere la concezione di ambiente costruito verso un complesso bilanciato di interazioni fra ecosistemi naturali, comunità e attività produttive.
Sulla base di queste considerazioni, il Convegno Colloqui.AT.e ha attivato tre sessioni tematiche intorno a cui sviluppare il tema generale: Storia della Costruzione e Conservazione, Costruzione e Prestazioni dell’Edificio, Progetto e Tecnologie per le Costruzioni, ciascuna a sua volta articolata in assi tematici che coprono un ampio spettro di linee di ricerca, fra cui recupero del patrimonio edilizio storico, banche dati, piattaforme e ambienti virtuali per la documentazione e la fruizione, diagnostica e monitoraggio per il controllo delle prestazioni e patologie edilizie, strategie di gestione e manutenzione, soluzioni e sistemi resilienti per la mitigazione e gestione delle vulnerabilità e dei rischi, efficienza e circolarità nell’uso/riuso delle risorse e dell’energia, tecnologie adattive, responsive e innovative, edilizia 4.0 basata BIM, digital twin, X-reality, intelligenza artificiale e manifattura additiva.
In tale quadro, oltre 250 studiosi da 30 atenei italiani hanno proposto idee, approcci, soluzioni e casi studio per un totale di circa 120 contributi. I più significativi, selezionati per particolare qualità scientifica e ricaduta sui territori, verranno presentati nel corso dei lavori e arricchiranno il programma del Convegno, che prevede, inoltre, una serie densa di iniziative e interventi. Fra questi, si sottolineano le sessioni plenarie a cura dell’Ing. Ferdinando Napoli (Presidente Edilportale.com) e dell’Arch. Oriol Capdevila (MBM Arquitectes), un seminario tecnico moderato da Luca Baldin (Project Manager di Smart Building Italia) e una tavola rotonda su “Formazione, Qualità e Professione” alla presenza di esponenti del mondo accademico e professionale. Inoltre, spcifici momenti di scambio e confronto fra giovani ricercatori saranno possibili nell’ambito dei programmi FORMATI e INNOVATI, destinati a dottorandi, dottori assegnisti di ricerca, quali vettori per la creazione di rete di relazioni tra sedi universitari. Infine, sono previste visite tecniche al sito UNESCO di Castel del Monte e al sito FAI di Palazzo Starita a Bari.
Le iscrizioni per la partecipazione sono ancora aperte. Tutte le indicazioni relative, unitamente a informazioni generali e organizzative, sono consultabili all’indirizzo https://2023.artecweb.org/.