Il 2018 si presenta come una grande anno per CMB, Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, non solo per il compimento dei suoi 110 anni, ma anche per i risultati ottenuti per l’esercizio 2017 dove il Gruppo CMB, nonostante il settore delle costruzioni risenta ancora della crisi economica, si è attestato con un giro d’affari di 323 milioni di euro e un portafoglio ordini pari a circa 2,7 miliardi di euro.
Questi sono i numeri presentati dal presidente Carlo Zini ai soci in assemblea che si sono riuniti a Milano il 24 maggio e a Carpi il 26 maggio.
Accanto ai numeri, CMB può esibire non solo i lavori nell'ambito dell'edilizia ospedaliera in Italia e in Danimarca, ma anche importanti acquisizioni come la circonvallazione di Pordenone, un grande centro commerciale a Roma e il Paintshop Lamborghini a Sant'Agata Bolognese.
“Guardiamo a un futuro fatto di ideali, autonomia e dignità” - ha dichiarato Carlo Zini – “Abbiamo avuto la capacità di restare uniti in un momento di grandi cambiamenti. Siamo oggi la prima impresa di costruzioni a Milano, ma anche la più radicata sul mercato italiano”.
“L’aspetto più significativo è la nostra capacità di realizzare opere” – ha affermato Emiliano Cacioppo, Consigliere Delegato di CMB – “con le quali la nostra impresa ha contribuito allo sviluppo di Milano riqualificando aree importanti. Dove sono le grandi aree di trasformazione urbana, CMB c’è: Torre Hadid, Torre Galfa, Torre Libeskind, sono solo alcuni esempi”.
“Nel mercato Immobiliare siamo certamente una grande forza” – sottolinea Fabio Cambiaghi, Responsabile Sviluppo Immobiliare CMB. “Costruiamo circa 300 alloggi all’anno, con una grande attenzione al prezzo a cui vendiamo, nell’ottica di un valore non speculativo ma trasparente e certificato, mettendo al centro l’abitante, a cui cerchiamo di offrire ascolto e servizi concreti che facilitino la vita quotidiana”.
Al Comparto Costruzioni, che costituisce il core business dell’impresa con oltre l’80% dei ricavi netti, si affianca il Comparto Immobiliare di CMB che nel 2017 ha registrato un risultato economico in linea rispetto alle previsioni.
L’attività immobiliare si è svolta prevalentemente nell’area di Milano, dove sono in corso le realizzazioni di nuove importanti iniziative residenziali a Rozzano e nell’Area di Cascina Merlata.