In via Pirelli 33, vicino alla Stazione Centrale di Milano, stanno partendo i lavori per il nuovo edificio residenziale promosso dalla società italo-cinese China Investment.
All’inaugurazione del cantiere erano presenti Jiaying Cai e Maurizio Del Tenno, presidente e direttore generale di China Investment SpA, Pierfrancesco Maran, Assessore all’Urbanistica, al Verde e all’Agricoltura del Comune di Milano e infine, l’architetto Paolo Caputo, coordinatore del progetto accompagnato dall’amministratore delegato della ditta Colombo Costruzioni SpA, Luigi Colombo.
Il progetto di Caputo prevede la costruzione di edifici di 21 piani, 6 interrati e 15 fuori terra, ospitanti 127 appartamenti e 13 mila mq commerciali.
Gli appartamenti saranno dotati di terrazze e serre che accoglieranno soprattutto piante decorative e da fiore; è proprio da queste che prende il nome il progetto “Giardino D’Inverno”.
Il progetto si concluderà con la riqualificazione di tutti gli spazi aperti circostanti l’edificio: l’adiacente piazza, collocata su via Pirelli verrà totalmente pedonalizzata e dotata di aree verdi e spazi per la collettività.
I lavori cominceranno dai piani interrati che ospiteranno i garage destinati alle unità abitative e si concluderanno nella primavera del 2019.
E’ così che entra nella fase finale il progetto “I Giardini d’inverno” voluto e finanziato dalla China Investment Srl, che punta a portare a Milano investitori cinesi.
La società di Real Estate Cinese ha investito nel nuovo complesso residenziale oltre 70 milioni di euro.
In un’intervista l’architetto Caputo ha così commentato:
“Sono molto soddisfatto del risultato progettuale conseguito. L’edificio non è costituito da una semplice torre ma è un complesso articolato in tre corpi di fabbrica che radicano il nuovo volume al luogo e alla forma urbana. Nello stesso tempo le serre sono la cifra del valore iconico dell’edificio. I Giardini d’Inverno sono un’architettura compiutamente glocal, espressione della sempre più evidente vocazione internazionale di Milano”.
Photocredits: Courtesy of "Giardini d'Inverno"