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31 ottobre 2025

Centrale tecnologica

Sono partiti i lavori per la realizzazione della Centrale Tecnologica del Tecnopolo di Bologna, oggi denominato Dama – Polo Datacenter e Manifattura, un’infrastruttura strategica che rappresenta un tassello fondamentale per il completamento del più ampio polo scientifico e tecnologico bolognese. L’opera sarà conclusa entro il 2026 e garantirà energia e climatizzazione ad alcuni edifici già attivi e ad altri in fase di costruzione
Un ruolo centrale nel percorso progettuale è stato affidato a F-Ingegneria Srl, società di ingegneria che ha curato la progettazione generale, architettonica e strutturale dell’opera e seguito in maniera completa l’articolato iter autorizzativo. L’approccio integrato di F-Ingegneria ha permesso di coniugare esigenze tecnologiche e di sostenibilità, garantendo una visione progettuale capace di valorizzare le funzioni dell’infrastruttura e di inserirla armonicamente nel contesto urbano.
La nuova centrale si inserisce all’interno del perimetro del futuro Energy Centre. Si tratta di un grande intervento di rigenerazione urbana sostenibile che interesserà l’area tra la Bolognina e San Donato, destinata a diventare un hub europeo di riferimento nei settori Big Data e Intelligenza Artificiale.
Il progetto si distingue per la forte attenzione alla sostenibilità ambientale ed all’efficienza energetica. La centrale, infatti, sarà certificata Leed Silver e concepita nel pieno rispetto dei più elevati standard internazionali per la riduzione dell’impatto climatico. L’edificio verrà realizzato con pareti e coperture verdi, soluzioni che contribuiranno a migliorare le prestazioni energetiche ed a mitigare l’impatto visivo ed ambientale. L’involucro esterno dell’edificio, realizzato in lamiera microforata, sarà completato con un “sistema a verde rampicante” che utilizzerà la lamiera microforata stessa come supporto strutturale per la crescita delle essenze arbustive. A completamento dell’edificio sulla copertura sarà realizzato un sistema a “Tetto blu/verde - Bgr” che completa la mitigazione paesaggistica dell’edificio e consente una significativa riduzione dell’effetto “isola di calore” oltre allo stoccaggio dinamico delle acque meteoriche che verranno riutilizzate, in seguito, ai fini irrigui della copertura stessa e dell’involucro a verde rampicante perimetrale.
La centrale avrà la funzione di fornire raffrescamento e riscaldamento agli edifici del comparto Tecnopolo Manifattura, sfruttando un approccio circolare: il calore prodotto dai supercomputer verrà infatti riutilizzato per riscaldare altri edifici, riducendo i consumi e massimizzando l’efficienza complessiva.
Vai alla scheda dello studio di progettazione: F-INGEGNERIA