L22 firma il progetto di restauro e rifunzionalizzazione degli ex caselli daziari dell’Arco della Pace, a
Milano, mettendone in luce lo scenario affascinante. Il recupero degli edifici, ripensati per le diverse
destinazioni d’uso della cultura alimentare, dell’arte e del territorio, è coerente con lo sviluppo della città
orientato alla riqualificazione e alla valorizzazione delle sue peculiarità.
Completati il restauro delle parti esterne monumentali e lo strip out, sono stati avviate le opere di restauro
e di rifunzionalizzaione degli spazi interni, che porteranno alla rinascita dei caselli per la primavera 2017.
Cliente: Pessina Costruzioni
Cronologia: 2013 - in progress (conclusione lavori primavera 2017)
Luogo: Piazza Sempione, Milano
Superfici: Casello di Levante 665 mq, Casello di Ponente 663 mq
Tipologia: Edifici storici con destinazione Culture & Leisure
Servizi: Concept gara Valore Paese; rilievo del monumento; progetto definitivo ed esecutivo per il
restauro; riqualificazione e riconversione dei Caselli; pratiche amministrative; direzione lavori e direzione
artistica; coordinamento sicurezza, strutturale e impiantistica.
La nuova storia dei
caselli firmata L22All’Arco della Pace, progettato da Luigi Cagnola in
piena euforia napoleonica, sorgono i piccoli edifici
gemelli degli ex caselli daziari. Voluti alla fine del
Settecento quando a Milano si era resa necessaria una
nuova organizzazione, i caselli avevano la funzione di
dogana per il pagamento del dazio e, attraverso di essi,
si accedeva all’interno del perimetro della città.
L’Arco della Pace insieme ai caselli costituisce un
complesso edilizio unitario che si configura come
una vera porta della città anche in relazione alla sua
scenografica collocazione urbana: si trova infatti in
asse con il Castello Sforzesco da cui era separato dalla
grandiosa piazza d’armi fino alla realizzazione del Parco
Sempione.
Nel 2014, l’agenzia del demanio ha aggiudicato la
concessione d’uso e di valorizzazione a titolo oneroso ai
fini della riqualificazione e riconversione degli ex caselli
daziari in piazza Sempione a Pessina Costruzioni.
La società ha incaricato L22 di svilupparne il progetto
di rifunzionalizzazione attraverso il totale restauro
e risanamento conservativo, per la salvaguardia
e conservazione degli elementi storico-artistici,
architettonici e ambientali.
Valorizzare i metri
quadrati delle due
strutture identiche
fra loro, ai due
lati dell’Arco,
permettendo a
tutti di vivere la
storia.
Questo il motore del progetto di riconversione firmato
da L22.
Il casello di Levante diventerà il polo destinato
alla divulgazione e sperimentazione della cultura
alimentare, dedicato alla ristorazione e agli eventi legati
al food.
Il casello di Ponente, ripensato per ospitare eventi
per la valorizzazione delle eccellenze di Milano e della
Lombardia, sarà il polo di diffusione dell’arte e della
cultura del territorio.
La proposta per il restauro e il riuso dei caselli daziari
si ispira direttamente alla genesi del progetto Valore
Paese-Dimore dell’agenzia del demanio, cioè all’idea
di promuovere l’eccellenza italiana – paesaggio,
arte, storia, musica, moda, design, industria creativa,
enogastronomia – e potenziare l’offerta turisticoculturale
e lo sviluppo dei territori.