È stato presentato il 30 settembre nella sala Lab della Triennale di Milano, il concept della Biennale di Architettura di Pisa, giunta al terzo appuntamento.
Dopo il consenso raccolto nelle prime due edizioni, guidate nel 2015 da Massimo Pica Ciamarra e nel 2017 da Luca Molinari e Luigi Prestinenza Puglisi, la terza Biennale segna un cambiamento di passo. Alfonso Femia, il direttore scelto da LP – Laboratorio Permanente per la Qualità Urbana, promotore e organizzatore dell’evento, ha annunciato che la Biennale di Pisa sarà l’occasione privilegiata per attivare un progetto permanente di studio e di ricerca sul tema "Tempodacqua".
Ad affiancare l’architetto Femia, nel corso della presentazione, il presidente di LP, Massimo Del Seppia, l'assessore all'urbanistica del comune di Pisa, Luca Dringoli, una rappresentanza dei membri del Comitato Scientifico, Ezio Micelli, IUAV, Ico Migliore, Migliore+Servetto Architects e Gianluigi Pescolderlung, IUAV. Il giornalista Giorgio Tartaro ha coordinato l'incontro. La Biennale di Architettura di Pisa sarà l'occasione per sviluppare un’analisi e mettere in campo una serie di proposte e progetti, sollecitati da una Call to Action rivolta a studi di progettazione internazionali.
Da giovedì 21 novembre a domenica 1° dicembre, a Pisa, dieci giorni di eventi, talk, mostre dedicate all’architettura del “Tempodacqua”.