L’accordo, firmato da Massimiliano Belingheri, AD di BFF, e da Enrico Pazzali, Presidente di Fondazione Fiera Milano, è parte integrante del progetto di sviluppo e riqualificazione di una delle aree storiche di Milano.
Il nuovo headquarter firmato dagli Architetti Paolo Brescia e Tommaso Principi di OBR, Open Building Research sorgerà su un’area di oltre 3.000 mq e antistante i padiglioni 3 e 4 di FieraMilanoCity, al Portello, per realizzare circa 9.000 mq di superficie costruita fuori terra (7000mq di superficie lorda) per la nuova sede centrale della Banca. Il progetto è volto alla realizzazione di un edificio con certificazione LEED Platinum, che metta al centro le persone e coniughi integrazione con la città e senso di comunità. Lo caratterizza un Flying Carpet Energetico, che disegna per il quinto prospetto una figura geometrica regolare perfettamente riconoscibile nella mappa della città vista dall’alto. Con 2.600 mq di pannelli fotovoltaici, produrrà 360 Megawatt ora, diventando il manifesto dei valori ambientali e di sostenibilità di BFF e generando energia per il fabbisogno dell’edificio e del suo intorno. La profonda attenzione del progetto verso gli spazi aperti si riflette anche nell’area libera corrispondente ai tunnel della metropolitana, che viene trasformata in Agorà: uno spazio condiviso che diventerà luogo super-urbano di aggregazione, celebrando un rinnovato rito di urbanità. I nuovi uffici rappresentano l’impegno di BFF nel voler contribuire allo sviluppo della città di Milano, in sinergia con il ruolo già svolto da Fondazione Fiera Milano. L’iniziativa si inserisce in un dialogo unitario con l’attiguo progetto dell’architetto Michele De Lucchi per la costruzione di una struttura alberghiera di proprietà di Fondazione Fiera Milano, destinata prevalentemente a supportare le attività fieristiche e congressuali del vicino MiCo, Milano Congressi. L’arte e la sostenibilità sono al centro del progetto complessivo di rivalutazione dell’area, che offrirà facili punti di accesso ai trasporti pubblici, nuove piste ciclabili, e collegherà due aree della città, oggi separate dall’arteria viabilistica di viale Scarampo, attraverso la passerella pedonale che le congiungerà con CityLife e il Monte Stella. A completare la coerenza di questa progettualità giunge anche la scelta di inserire, nell’ambito di “Casa BFF”, un’area museale dedicata alle opere d’arte contemporanea italiana che la Banca ha collezionato a partire dagli anni Ottanta e che oggi è interessata da una mostra itinerante in Europa: “ART FACTOR – The Pop Legacy in Post-War Italian Art”.