A cura di Pippo Ciorra, la mostra “Energy. Architetture e reti del petrolio e del post-petrolio”, in apertura in 22 marzo 2013, è un’esposizione costituita da tre mostre, tese a raccontare sessant’anni di storia italiana ed internazionale sull’impatto dell’energia nei settori dell’architettura e del paesaggio. La rassegna procede dagli anni del boom del petrolio sino all’avvento delle più recenti energie rinnovabili, illustrando l’iter storico con più di 80 disegni, progetti, fotografie e un focus su sette studi di progettazione di fama internazionale. L’italia del dopoguerra, con l’irruzione dell’automobile e della conseguente percezione di velocità, costituisce la genesi del racconto: sono gli anni delle prime pompe di benzina, delle stazioni di servizio, delle autostrade e dei motel. Oggetti che trovano la propria corrispondenza anche oggi, seppur improntata ad un approvvigionamento energetico ad impatto zero.
Con un fil rouge che traccia una consecutio temporum dagli anni ’50 del Novecento ad un’attualità tesa ad un’anticipazione dei tempi prossimi, le tre sezioni di Energy sono dunque dedicate al passato, al presente e al futuro e declinano, rispettivamente, le tematiche Storie/Stories, Fotogrammi/Frames e Visioni/Visions. Guillermo Acuña Arquitectos Asociados, Lifethings, MODUS Architects,Noero Architects, OBR Open Building Research, Sou Fujimoto Architects, TERROIR sono gli architetti invitati ad interpretare la tematica mediante l’individuazione di nuovi scenari di distribuzione dell’energia mentre progetti pilota in corso di realizzazione in Europa e nel mondo evidenziano la crescente importanza del rapporto tra scienza e architettura.
La rassegna è in programma sino al 29 settembre 2013; per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.fondazionemaxxi.it.
Di Beatrice Vegetti