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6 ottobre 2021

Architettura in movimento: il Padiglione Italia a Expo Dubai 2020

Progettato da CRA-Carlo Ratti Associati e Italo Rota Building Office, con F&M Ingegneria e Matteo Gatto, il Padiglione Italia per Expo Dubai 2020 si presenta al pubblico come un esperimento di architettura riconfigurabile e circolarità.
L’edificio del Padiglione Italia per Expo Dubai 2020 è stato ufficialmente svelato al pubblico il 1 Ottobre 2021, nel quadro della prima Esposizione Universale realizzata nel mondo arabo. L’edificio si estende su una superficie di oltre 3.500 metri quadri e fa uso di nuovi materiali da costruzione - dalle alghe ai fondi di caffè, dalle bucce d'arancia alla sabbia - andando a suggerire strategie progettuali applicabili a livello internazionale.

Il Padiglione Italia è stato pensato come un'architettura capace di evolversi nel tempo e in modo sostenibile. Tre scafi di navi arrivano a Dubai, vengono capovolti per diventare il tetto del padiglione e, al termine di Expo, potrebbero salpare verso nuove destinazioni. La scelta della copertura dell’edificio evoca inoltre le storiche connessioni via mare tra la penisola italiana e quella araba, collegandosi in questo modo ai temi sia della partecipazione nazionale dell'Italia ("La Bellezza unisce le persone") e l’Expo Dubai 2020 nel suo insieme.

I tre scafi misurano ciascuno dai 40 ai 50 metri di lunghezza e sono stati realizzati con il contributo di Fincantieri, il maggiore costruttore navale d’Europa. Sono sostenuti da 150 sottili pilastri in acciaio, ciascuno alto 27 metri. A loro volta questi ultimi elementi sorreggono una membrana di copertura a forma di onda, realizzata con cuscinetti in ETFE, e uno strato forato di lamine metalliche il quale modula l’ingresso della luce. Visti dall'alto, gli scafi appaiono rivestiti di una vernice innovativa sviluppata dal Gruppo Boero. I colori verde, bianco e rosso formano quello che è il più grande tricolore della storia italiana, esteso su 2100 metri quadrati. 

Gli ospiti del Padiglione accedono al percorso interno tramite una scala mobile che li porta fino al livello di 11 metri dal suolo, direttamente sotto la navata del primo scafo. Da questo punto panoramico è possibile osservare l'intero Padiglione, per poi iniziare a camminare su una passerella sospesa al di sopra degli ambienti espositivi e delle installazioni. Tra gli spazi principali si trova il Belvedere: una costruzione circolare sormontata da una cupola ricoperta da piante selvatiche della macchia mediterranea, la quale richiama i giardini rinascimentali. Qui accanto, la microalga spirulina, coltivata dall’azienda del settore delle energie rinnovabili TOLO Green, rende possibile la purificazione dell'aria tramite la biofissazione dell'anidride carbonica prodotta dai visitatori. 

Già accolto come uno dei più riconoscibili progetti architettonici di Expo Dubai 2020, il Padiglione Italia sarà aperto fino al 31 marzo 2022, con centinaia di eventi artistici e d’affari organizzati al suo interno lungo tutto il periodo dell’Esposizione Universale.

Vai alla scheda dello studio di progettazione: CARLO RATTI ASSOCIATI | ITALO ROTA | F&M INGEGNERIA