"Architects meet in Selinunte": quattro giorni per un congresso di architettura internazionale

Un primo congresso italiano di architettura dai toni internazionali. Talenti, critici e special guest saranno i protagonisti di una inedita kermesse organizzata dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC): Architects Meet in Selinunte: prospettive per il prossimo futuro, in scena nella cittadina siciliana dall’11 al 14 marzo 2011, si prospetta come un incontro di enorme portata. Un convegno che sintetizza emergenze e necessità contingenti, care al settore dei progettisti: riprendere e rinvigorire un dibattito culturale allentato, assorbire e aprirsi a stimoli provenienti dai territori d’oltralpe, offrire una vetrina concreta ai giovani promettenti sono le urgenze affrontate nei quattro giorni previsti di dibattito. Venti gruppi under 35 di differenti nazionalità, selezionati come i migliori operativi a livello internazionale, si alterneranno ai commenti esperti dei critici e agli interventi di ospiti di eccezione: Bellaviti Coursaris, Dekleva Gregoric, Ecosistema Urbano e Onix sono chiamati a raccontare la loro esperienza professionale sul palco dell’auditorium. E l’evento è organizzato a modi matrioska perché i cosiddetti special guest sono a loro volta intervallati dalle lectio magistralis, soprannominate “blockbuster events”. Eventi esplosivi, unici e clamorosi se si pensa che a partecipare saranno proprio quegli architetti i cui nomi sono conosciuti anche dagli inesperti del settore. Arup, Dante O. Benini, Mario Cucinella, Odile Decq, Daniel Libeskind sono alcuni dei personaggi di fama mondiale a prendere parte all’ “Architects meet in Selinunte”. Il congresso continua poi con mostre, visite sul luogo, ed un catalogo di programmi difficile da riportare integralmente. E invece di raccontare ed elencare appuntamenti e scadenze, sarebbe meglio vivere queste manifestazioni nella splendida cornice siciliana, in bilico tra l’atmosfera archeologica del sito e la spinta per la necessità del contemporaneo.